The Back…fire are back!
11 Marzo 2016La notte
12 Aprile 2016Dai Guns N’ Roses ai Lines N’ Noses
E’ la seconda volta che li ascolto. Ed è andata ancora meglio della prima.
Sarà stato il posto molto più vicino al palco, sarà stata la set list azzeccata (secondo i miei gusti ovvio), sarà stata una maggiore consapevolezza di chi e cosa stavo ascoltando….ma a me i Lines N’ Noses sono piaciuti davvero tanto.
Per essere una cover band, non basta solo saper riprodurre fedelmente le canzoni di repertorio, più o meno famose. Devi essere bravo a coinvolgere. Devi saper trasmettere attraverso la musica. Devi riuscire a catturare l’attenzione del tuo pubblico presente in quel momento, il più delle volte composto da fedelissimi ma anche da nuovi arrivi come nel caso della sottoscritta.
I Lines N’ Noses sono stati esattamente così abili. La band formata nel 2003, ma solida nei suoi componenti attuali dal 2009, ha riproposto nel corso della serata una serie di successi del gruppo americano attualmente impegnato in un tour reunion. Iniziando con Mr. Brownstone e Civil War, e continuando con Welcome To The Jungle e Dont’ Cry. Un concerto di circa due ore nel quale si sono potute vedere a pieno regime le abilità musicali e canore di tutti e cinque i componenti della cover romana. Fino a toccare l’apice del coinvolgimento con November Rain, Knocking On Heavens Door e l’immancabile Paradice City, “Quest’ultima è la canzone preferita di tutto il gruppo – svela il chitarrista Valerio Bulzoni – Non c’è stata una sola volta in cui non l’abbiamo suonata.”
Ospiti fissi al Kill Joy Reloaded, i Lines N’ Noses hanno mostrato un affiatamento corale che stupisce e cattura, del resto parliamo di professionisti della musica. “Ormai non proviamo più da anni. I pezzi che servono li ripassiamo a casa, oppure durante il soundcheck. Al momento riproduciamo un repertorio che ci soddisfa abbastanza, anche se penso che brani come November Rain e You Could Be Mine potrebbero venire meglio. – continua a raccontare Bulzoni, che ha vissuto tutte le trasformazioni del gruppo fin dagli esordi, nel 2003 –Quando conobbi Giuseppe Di Cicco, il chitarrista ritmico, insieme al primo cantante, portai il batterista e mettemmo su il gruppo. Inizialmente facevamo molte serate nel lazio e nel nord Italia, poi il cantante dell’epoca entrò in crisi e lasciò. Fino al 2009 lasciammo perdere, poi chiamammo Andrea (Casali, ndr) al posto del vecchio bassista ed aggiungemmo Emanuele (Casali, ndr) alle tastiere. Il cantante storico venne sostituito con Frank Corigliano, prima temporaneamente e poi definitivamente. Nel frattempo Andrea aveva preso coscienza delle sue abilità da cantante e così decidemmo di tenere lui come cantante bassista, visto che Frank era spesso fuori.” Â
I Lines N’ Noses, che prendono spunto dal soprannome che i Guns N’ Roses hanno dato ai loro fan ad inizio carriera, vi danno appuntamento il 21 e 22 aprile al Geronimo’s.
Set List
It’s So Easy
Mr. Brownstone
Live And Let Die
Civil War
Welcome To The Jungle
Don’t Cry
Nightrain
Il Padrino
Sweet Child O’ Mine
Yesterdays
So Fine
My Michelle
I Used To Love Her
November RainÂ
Knocking On Heavens Door
Paradise City