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25 Luglio 2015Robbie: The One Man Show
Robbie: The One Man Show – Â “Italy Are You with me?”
“Rome are you me?”
“Then…. Let me Entertein you”
Gomma da masticare. Un tight scuro di rappresentanza. Guanti bianchi. Cresta corta bionda ossigenata. Kilt e per l’occasione: mutandine nere con l’uomo tigre. Perchè il nuovo Robbie Williams che sbarca al Rock in Roma 2015 è una vera tigre che aggredisce il palcoscenico fin dalle prime canzoni della set list (Let Me Entertain You, Rock Dj, Moonsoon e Come Undone).
Robbie Williams si è divertito ed ha fatto divertire una platea di 15mila persone con i suoi più grandi successi unite a  cover d’autore.
Una platea gremita di gente e un palco pieno di artisti a partire dalla band, che a metà concerto si è esibita in un acustico con il front man, a terminare con i coristi/ballerini: cinque anime che hanno fatto sia da coreografia che da seconda voce. Tutto per Robbie: The One Man Show!
Un’ora e mezza di successi da ballare, da cantare e da vivere come se fosse un lungo flashback che l’artista ripropone per il pubblico di Roma e, sicuramente, del centro sud. Rock Dj, Moonsung, Come Undone sono la prima tripletta che Robbie spara in successione senza un attimo di respiro. La prima cover è dedicata ad una delle tante band e personalità che hanno influito nel cammino dell’artista: I Still haven’t found what I’m Looking for degli U2, per poi lasciarsi andare ad un siparietto in cui ricorda gli anni del suo esordio sia nella band dei Take That che successivamente da solista, gli anni ’90. The Road To Mandalay è stata la prima goccia che ha fatto traboccare il vaso dei sentimenti di Robbie, visibilmente commosso nel momento in cui i quindicimila del Rock in roma hanno intonato perfettamente la canzone: “Pensate che in una città precedente, i fan si guardavano come per dire “che cosa diavolo sta cantando?” Voi invece l’avete ricordata benissimo. Italia vi amo, Roma ti amo.” L’estratto di Sing when you’re winning non è la sola risposta che il signor Williams ha ricevuto dal pubblico. Ogni cover o traccia impostata dal front men, era un coro unanime che si alzava verso il palco, un pò come dire “Robbie  non ti abbiamo mai lasciato solo.”
Robbie Williams nel 2015 a Roma è un’altra persona. Non ha perso la voglia di giocare e di scherzare con il pubblico. Non ha perso il suo humor e le sue allusioni anche sessuali. Scende dal palco e scherza con le fan. Ne bacia una sulle labbra. Autografa un cartellone. Storpia il nome della fan Monica ma gli dedica She’s the One. invita Morena a salire sul palco e a ballare con lui in Candy. Robbie: The One Man Show!
E’ educato. E’ emozionato. Non si aspettava un calore così forte e non lo ha nascosto.
L’unica pecca del concerto? E’ durato solo un’ora e trenta minuti esatti. Forse qualche canzone in più si poteva fare, per il momento Roma ricorderà sempre quell’omino che vent’anni fa ha fatto una scelta (quella di lasciare la boy band) e di andare avanti da solo nel mare della musica pop. Inciampando, cadendo, rialzandosi, navigando nel mare della droga e dell’acool. Ma uscendone sempre a testa alta. E adesso che è diventato papà , Robbie Williams ringrazia tutti e saluta alla prossima volta. “Ciao Roma, Campioni del Mondo” ha detto poco prima di intonare Angels. il pubblico rispondeva e lui salutava con la mano.
Set List
O Fortuna
Let Me Entertain You
Rock DJ
Monsoon
Come Undone / Still Haven’t Found What I’m Looking For (U2 cover)
The Road To Mandalay
Minnie The Moocher (Cab Calloway and His Orchestra cover)
Ignition (R. Kelly cover)
She’s The One
Supreme
We Will Rock You (Queen cover) / I Love Rock ‘n’ Roll (Joan Jett & The Blackhearts cover)
Candy
Royals / Millenium
Whole Lotta Love (Led Zeppelin cover) / Kids
Bohemian Rapshody (Queen cover)
Feel
Angels
My Way (Frank Sinatra cover)