Nickelback: che concerto!
20 Giugno 2018Marconi Teatro Festival
27 Giugno 2018Il Sistina: che vuoi di più?!
Presentata la stagione 2018-2019
Il Sistina: che vuoi di più? quest’anno si gioca tutto e vuole portare la gente a teatro. La nuova stagione, presentata proprio stamattina, è un mix di nuovo e già visto. Di spettacoli vincenti, di conferme, di grandi ritorni, di new entry, ma soprattutto la nuova stagione del Sistina è ricca di giovani e di scommesse.
Ne avevo già sentito parlare, ne ho avuto la conferma. Parto subito raccontandovi la nuova stagione al teatro Sistina con lo spettacolo più bello in cartellone: School of rock. Il titolo non è a caso, infatti quella che viene portata in scena è proprio la storia del film cult sul grande schermo, che ancora spopola nelle diverse generazioni. School of Rock è una commedia del 2003, diretta da Richard Linklater. La pellicola racconta la folle idea di Dewey (Jack Black), un ragazzo disoccupato che dedica tutto il suo tempo a suonare la chitarra: il suo grande desiderio è di diventare una Rockstar. Condivide l’appartamento con l’amico Ned (Mike White), insegnante precario in attesa di una cattedra fissa. Non mi allungo oltre, lo dovete venire a vedere. Mentre negli Stati Uniti il riadattamento musical va a ruba e le date vanno sold out in poco tempo – se avete la curiosità come me, vi prego di cliccare qui e provare a vedere con quale velocità si esauriscono i biglietti – vi dico che in Italia l’arduo ruolo di Jack Black è stato affidato a Lillo Petrolo. Fisicamente e artisticamente è una parte che calza a pennello, non vedo l’ora di poterlo vedere dal vivo. Insieme a lui ci saranno tantissimi giovani del “vivaio” del Sistina. La scuola accademica che inizierà a breve e farà un corso intensivo per tutti i mesi di luglio e agosto. Le classi in gioco sono ben tre, proprio quest’anno si è formata la terza. I ragazzi faranno poi i test si primi di settembre per essere inseriti nei vari spettacoli e completare così i cast.
Dall’accademia del Sistina, ma anche dall’accademia del Teatro Sette, usciranno i ragazzi per l’oratorio di Michele La Ginestra e del suo È cosa buona e giusta. “Sono onorato di salire su questo che è il palco dell’eterna giovinezza – scherza e fa battute per il ritorno di Montesano, per l’ormai eterno Jesus Christ Superstar, per Bennato che fa Peter Pan – È un piacere altissimo essere qui con Enrico (Montesano, ndr) perché quarant’anni fa io ero in poltrona al Sistina, ho visto il Rugantino di Montesano e da lì ho detto io da grande voglio fare il Rugantino al Sistina. È una favola che si è avverata e una gioia vederti qui con me. Io sono molto fortunato di portare questo spettacolo È cosa buona e giusta perché è uno spettacolo che ci ha dato immensa gioia. Ho ceduto ai consigli di Piparo che voleva che accettassi i ragazzi dell’Accademia e non avevo idea di come li avremmo gestiti. Questi ragazzi sono stati bravissimi, infatti sono un po’ geloso. Con me sul palco ci sono 37 ragazzi, ma io ho 4 miei ragazzi che vengono dal laboratorio del Teatro Sette e volevo ringraziarli: Alessandro La Ginestra, Ilaria Nestovito, Alessandro Buccarella e Andrea Lave, che saranno sul palco con me per uno spettacolo molto divertente che supera una barriera generazionale attraverso le nostre esperienze personali. Lo proponiamo sperando di portare i ragazzi al Sistina perché è uno spettacolo per i giovani.”
Un altro spettacolo da segnalare è un’esilarante commedia che il Sistina propone con un quartetto tutto al femminile. Sto parlando di Belle Ripiene, la sceneggiatura simpatica che per la prima volta vede sul palcoscenico una storia di cucina della nostra Italia, con tradizioni diverse e ricette diverse. Quattro Attrici con la A maiuscola: Tosca D’Aquino, Rossella Brescia, Samuela Sardo e Roberta Lanfranchi delizieranno il pubblico con le ricette delle proprie città di provenienza Napoli, Martina Franca, Roma e Cremona. È tutto un girl power visto che anche la regia è in mano a Giulia Ricciardi che promette di far ridere con gusto. “È uno spettacolo che coniuga tanti mondi, quello dello spettacolo ,quello del cibo. È bello vedere delle donne in cucina e di vedere il modo di affrontare i problemi e piatti” racconta Rossella Brescia. “Portiamo in scena quello che accade normalmente in una cucina familiare con le dinamiche femminili, in chiave comica. Faremo ridere” promette Tosca D’Aquino. “Ci saranno i contrattempi di una cena di un ristorante che in realtà poi c’è una data particolare perché durante lo spettacolo probabilmente ci saranno in incognito degli ispettori della guida Michelin perché l’obiettivo è quello di cucinare per prendere una stella” si sbottona Samuela Sardo. La chicca dello show è che si cucinerà davvero sul palco. Infatti dietro le quinte ci sarà un cuoco affermato che aiuterà le quattro donne nella preparazione dei vari piatti da presentare poi ai commensali. Chi saranno mai questi commensali? Ovviamente il pubblico!
Oltre a queste premesse, torneranno gli spettacoli più blasonati delle passate edizioni. Ci sarà Mamma Mia con tutto il cast al completo. Torna Jesus Christ Superstar, che ormai anche all’estero ha raccolto moltissimo successo, tanto da preparare una nuova tourneé per il prossimo anno. Torna, dopo 40 anni dalla primissima edizione, Enrico Montesano nei panni di Rugantino. E per farci sognare con le favole senza tempo, torna anche Peter Pan, con le musiche di Edoardo Bennato.
Il Sistina ha un obiettivo chiaro e preciso: accontentare i suoi abbonati e fedelissimi, ma avvicinare il pubblico giovane al teatro. Un’impresa per quello che è la nuova generazione oggi, ma vedere come cresce di numero il vivaio dell’Accademia del Sistina è davvero consolante e fa ben sperare per il futuro!