Workshop con il Guru Ma Che Davvero!
23 Giugno 2017Mamma Mia!
7 Luglio 2017Â Al Rainbow Magicland con le Ancelle
I parchi divertimento non hanno età .
Non importa che tu abbia 10, 20, 30 o 40 anni, quando entri in un parco dei divertimenti sei perfettamente consapevole che avrai a che fare con montagne russe, cose zuccherose da cariare i denti, acqua …tanta ……(e non mi riferisco a quella bevuta), sole, caldo, fila, gioventù e gruppi di ragazzi di svariata età , ma soprattutto tanto divertimento!
Se poi ad un parco divertimenti ci vai con tre piccole pesti che rispondono al nome di Ancelle del Terrore della Bim Bum BAND….allora sei fregata!
Perchè devi stare attenta a tutto, sei tu la più grande! Occhio agli zaini, occhio che non spariscono le bambine mentre fanno i giochi (le devi pur sempre riportare alle rispettive madri), occhio che non prendano freddo….hanno delle serate alle porte! Occhio che bevono e mangiano! Vabbè lo so che sono grandi, ma mi piace coccolarmele!
Però, quando ho promesso di portarle a Rainbow Magicland, non ho messo in conto di avere la responsabilità di tre piccole creature che…..ti fanno tranelli e ti portano sulle montagne russe a tradimento!
Esatto proprio così!
L’imperativo da parte mia per accompagnarle una giornata a Rainbow era: niente montagne russe!
Loro che hanno fatto? Il tranello per farmi salire sulle giostre senza che io lo sapessi. Poi giustamente hanno anche pensato bene di dirmelo quando ormai era troppo tardi per scendere. Quindi mi sono ritrovata a volare giù per la gola del Cagliostro in velocità come se fossi una donna incinta, inspirando ed espirando come durante le spinte del parto, stritolando la mano della più piccola del trio. – già immagino le vostre risate – Ne sono uscita indenne però e… (non fateglielo sapere mi raccomando) mi sono anche divertita!!!!! E da lì giù a fare giostre anche io! ahahahahah!
RIFLESSIONE – Tralasciando la parte divertente, devo dire che le tre piccole pulci sono state tre angeli in confronto a me alla loro età . Non solo! Ma mi hanno fatto capire quanto io sia cresciuta dall’ultima gita a Gardaland. Esiste un momento della tua vita in cui all’improvviso ti rendi conto che sei cresciuta. Che ti sei fatta prendere dalle paure, che ti sei caricata di ansia, che hai iniziato ad avere timore di ogni cosa. E’ il momento in cui arrivano le crisi di panico. Non è una consapevolezza che matura lentamente, ma che ti prende all’improvviso e ti lascia in stato di shock, con un alone demoralizzante intorno a te. Ti siedi a una panchina sotto il sole rovente e le osservi fare il giro uscita-entrata per ben 7 volte delle montagne russe più alte, quelle di cui tu hai il terrore e che non vuoi assolutamente fare, mentre realizzi che forse è il caso di spogliarsi di quella paura e di tornare a sorridere. Sono solo delle montagne russe!
Per ultimo un pensiero lontano che non avrei mai immaginato di maturare nella mia mente: semmai un giorno avrò io dei figli, come farò a farli divertire se io sono piena di paure? Ed è lì che ringrazio le tre pulcette.  Al diavolo la paura e facciamoci un giro sulle montagne russe!Â
Esattamente come ho fatto  l’ultima volta a Gardaland.
Porca miseria, avevo 18 anni. Era davvero tanto tempo fa.Â
Era l’ultimo periodo della spensieratezza e della leggerezza, della vita senza grandi problemi, preoccupazioni e pesanti responsabilità .
Era il tempo in cui riuscivi a farti un giro sulle montagne russe, libera da ogni tipo di paura, alzando le braccia al cielo e urlando come una matta…tanto lì era concesso!