La voce della “movida”, unita per una ripartenza dei locali in totale sicurezza
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RICOMINCIO DA…
3 mesi in casa… e adesso…?
RICOMINCIO DA… ‘3 mesi in casa… e adesso…?’
Ci hanno chiusi in casa. Ci hanno detto che non dovevamo uscire per nessun motivo. Roba che tra un po’ era illecito anche portare il cane a far pipì.
Ma prima o poi il momento di Ricominciare sarebbe dovuto arrivare… E così viene spontaneo chiedersi: come si riparte? Che cosa sta succedendo fuori dalla porta di casa nostra? Come funziona il mondo che finora ci ha obbligato a stare rinchiusi per evitare di prendere il contagio? È incosciente chi esce o è un fifone chi ancora sta dentro casa?
Sinceramente non saprei dirvi chi fa bene e chi no. Nemmeno ho intenzione di farlo, sostituendomi a chi invece ha le carte per poterlo fare. Posso dirvi che molto spesso l’essere umano agisce per istinto. Molti sono impavidi, ma anche tanto incoscienti, ed escono cercando di riconquistare quel pizzico di normalità che c’era fino a metà febbraio; molti restano in casa per diversi motivi: paura, sedentarietà, asocialità e via dicendo.
Faccio un piccolo passo indietro. Non ho scritto molto della mia vita da quarantena perché non ne avevo voglia, anche se la creatività spingeva e anche tanto. Il web e soprattutto i social, sono stati invasi da una moltitudine di “vita da quarantena” che le mie disavventure erano superflue. Ma soprattutto, ripeto, non c’era molto da dire. C’è giusto un piccolo video del mio compleanno che troneggia sul canale YouTube.
RICOMINCIO DA… ‘3 mesi in casa… e adesso…?’
Credo sia molto più interessante descrivere e raccontare quello che è la vita da ripartenza. Quindi parliamo di questa nuova rubrica che ho pensato: Ricomincio Da… Attraverso un sondaggio instagram, vi ho chiesto se avrebbe potuto interessarvi un punto di vista diverso dal vostro sulla ripartenza. Il vostro entusiasmo mi ha colpito e non c’è stato nemmeno un no come risposta. Quindi ho creato questo piccolo hashtag per segnalare la rubrica che uscirà con cadenza settimanale: #ricomincioda. Vi racconterò tutte quelle piccole esperienze di vita quotidiana che si facevano prima e che sono state stravolte dalle leggi anti covid. Parleremo del parrucchiere, parleremo delle serate nei locali – da non confondere con la movida – parleremo dello shopping, parleremo degli amici, del frequentarsi, del mare… Ce n’è da dire. Parleremo anche della situazione lavorativa. Non so voi, ma io da brava inoccupata ho bisogno di un lavoro e ho intenzione di cercarmelo, senza aspettare che mi piova dal cielo.
Se avete voglia di partecipare a questa raccolta di esperienze, vi lascio la mia mail sara_colangeli@hotmail.com. Avrete la possibilità di dire la vostra anche nel box commenti in calce al post o addirittura di mandarmi segnalazioni e pareri. Sono anche aperta ai confronti, purché siano costruttivi e nel rispetto della persona che vi scrive e che vi risponde.
Insomma vi ho introdotto in una specie di numero zero, quella che sarà la nuova rubrica. Ricominciamo da…vi dà appuntamento al numero 1 e allo shopping!
2 Comments
Bella iniziativa…certo non è facile ricominciare dopo un’esperienza nuova per rutti noi come quella della chiusura totale in casa per tanto tempo…io penso che tutto dipenda dal carattere delle persone e dal modo in cui hanno vissuto questo periodo….perché se una persona è matura psicologicamente e socialmente non si lascia influenzare anche negativamente dagli eventi ultimi per cui dopo la fine ricomincerà a fare con attenzione quello che faceva prima della Pandemia. Dal mio canto sono stata bene durante il periodo nero…ho dato più tempo alla cura della mia persona…mi sono sempre vestita come se fossi dovuta uscire e go trovato tempo per tante cose che prima non facevo…e nemmeno la necessità di uscire era un problema….mi è mancata mia figlia e il mio nipotino…ma ho potuto notare che anche lei in questo periodo e molto cresciuta ….adesso che ne siamo quasi fuori si ricomincia con attenzione…rispettando le regole e facendo tesoro di quello che puesto brutto periodo ci ha insegnato rc
Brava Rosalia, mi trovi d’accordo con quello che hai detto! Rispetto e attenzione sono le parole chiave di questo periodaccio. Anche io ammetto di essere stata bene sotto pandemia, ho imparato ad apprezzare le cose che non riuscivo a fare per mancanza di tempo! Mi sono mancate un pò di persone, ma il periodo di stop mi è servito anche a capire chi avevo veramente vicino! Spero continuerai a seguire la piccola rubrica che ho creato e ti mando un abbraccio virtuale!