Rhesis Teatro – Rassegna di Teatro Civile
7 Giugno 2020“P R O L O G O” – Dove eravamo rimasti!
9 Giugno 2020Ricomincio da… Lo Shopping!
Come state effettuando i vostri acquisti?
Bentornati sulla rubrica “Ricomincio da…”
Illustrandovi questo progetto, vi avevo salutato dicendo che avremmo iniziato a parlare di ripartenza da uno degli argomenti che stanno più a cuore: lo shopping! Ebbene si perché lo shopping post quarantena è cambiato.
Quanti di voi sono andati ad acquistare capi di abbigliamento, scarpe, oggetti per la cura della persona o trucchi?
Con la quarantena io ho finito di distruggere le mie scarpe da ginnastica. Soletta consumata, tela strappata, colore completamente trasformato …praticamente si salvavano solo i lacci! Ho cercato molto on line, ma sono una persona “vecchio stile” e non ce l’ho proprio fatta a fare un ordine su un qualche e commerce. Ho preferito aspettare qualche riapertura. Così appena le cose si sono sistemate, la prima cosa che ho fatto, è stato andare da Deichman, che adoro per quanto riguarda le scarpe, e cercare il modello più adatto a me.
Ora per entrare in un negozio, devi pregare qualche anima pia che la fila sia piccola e scorrevole. Che le persone si sbrighino, che la merce rimanga anche per te e che la gente non sia egoista. Perché dico questo? Perché oggi si entra nei negozi a piccoli gruppi, a seconda della portata del negozio stesso. Bisogna essere in pochi all’interno della struttura e garantire il distanziamento sociale. Peccato però che le persone in attesa, rigorosamente fuori dal negozio, non mantengano il distanziamento. Avete mai fatto caso che fuori da supermercati o negozi, sembriamo tanti piccoli studenti dell’asilo in fila indiana pronti a far pipì? Manca solamente la maestra che ci accompagna e guida la fila, assicurandosi che tutti quanti abbiamo fatto il nostro dovere.
Scherzi a parte, una volta dentro al negozio ci sono mille regole da ricordare e mille accortezze da tenere a mente. Mascherina e guanti sono d’obbligo. Molte strutture impongono una “lavata di mani” con il gel disinfettante anche sui guanti. Follia. Scusate, ma la penso così. Purtroppo non si può toccare la merce senza i guanti. E nel caso di scarpe e vestiti come ci si comporta? Beh, le scarpe vanno indossate con dei calzari puliti, da Deichman mi hanno dato delle calzette sottilissime, usa e getta, da interporre tra i miei calzini e le scarpe che stavo provando. Ora, mettendo un momento da parte il fatto che i miei piedi sudano anche a -10°, come accidenti è possibile che una calza da 5 denari impedisca il passaggio di qualche gocciolina di sudore? Non dite che schifo che tanto capita anche a voi!
Per quanto riguarda il vestiario, dipende dai negozi. In alcuni casi le cose da provare vanno messe sopra ai tuoi vestiti – follia. In altri mi è capitato di vestirmi indossando delle buste simil bustina da ortofrutta del supermercato. Praticamente un pinguino con solo il pollice opponibile libero di muoversi. In più non hai più la possibilità di bighellonare all’interno di un negozio per tutto il tempo che vuoi. Se lo fai, sei egoista. Perché ti dimentichi che fuori ci sono delle persone che stanno aspettando il loro momento, che si stancano, che sudano sotto il sole – non si va sempre e solo per centri commerciali. Ricordate sempre che quando si entra in un negozio hai una fila di persone dietro che aspettano con pazienza il loro momento e non è carino che tu gironzoli solo per perdere tempo. Questo status mentale, non ti permette di effettuare i tuoi acquisti in maniera serena e tranquilla, con la dovuta attenzione e ponderazione che utilizzavi prima del lockdown. Per questo motivo ho riscoperto il piacere dei piccoli negozi su strada. Sapete quelli che non si fila nessuno e al quale non daresti due lire? Eh proprio quelli!
Sarò sincera, lo shopping non mi è mai piaciuto e lo facevo solo per estrema necessità. Ma così stiamo esagerando. Ci sono delle situazioni in cui è davvero difficile riuscire a comprare qualcosa e provarla nei camerini. A voi è capitato qualcosa di simile? Siete riusciti a fare un pochino di shopping? O vi siete arresi davanti alla fila chilometrica che scoraggia chiunque abbia necessità di un paio di jeans? Pensate che acquistare oggi sia la stessa cosa di prima della quarantena? Raccontatemi il vostro punto di vista!