
Cats per la prima volta è ambientato a Roma
11 Giugno 2022
Nasce una nuova Kermesse nella capitale: Appia nel mito
14 Giugno 2022Castiglioni Film Festival all’insegna della contemporaneità
Altra Scena firma la selezione artistica del Castiglioni Film Festival portando una ventata fresca di autori e di pellicole all’insegna della contemporaneità
Dal 28 al 31 luglio a Castiglion Fiorentino
Pellicole, cinema e contemporaneità. Questa è l’ottava edizione del Castiglioni Film Festival che si svolgerà dal 28 al 31 luglio nel comune di Castion Fiorentino. La presentazione avvenuta a Roma alla Casa del Cinema di Villa Borghese segna già il prestigio di quello che sarà all’interno della kermesse toscana. Nella capitale giungono volti nuovi come quelli di Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, Massimiliano Lachi, Assessore alla Cultura del comune, e si aggiungono a quelli già noti come quello di Rocchina Ceglia, responsabile di Altra Scena e direttrice artistica insieme a Giancarlo Nicoletti dell’VIII edizione del Castiglioni Film Festival. “Ho dovuto trovare un filo conduttore – afferma la Ceglia – Bentivoglio con Settembre e Colangeli con Lontano Lontano sottolineano come vogliamo creare un festival che parla del nostro momento e della nostra realtà, proprio perché sono film contemporanei. Il cult è bello, ma vedere film che parlano di ciò che viviamo e della società che stiamo respirando oggi per me è un buon fine conduttore. Un altro elemento che accomuna i film che proietteremo è dato dal fatto che gli artisti proposti, tolto il film della prima serata, sono tutti accomunati da un grandissimo amore per la pellicola che proietteranno.”
La storia del Castiglioni Film Festival
Il Castiglioni Film Festival nasce nel 2015 come Festival dedicato alle pellicole più famose del nostro Paese. Sin dal primo anno, tantissimi gli ospiti che hanno preso parte alla manifestazione. Negli corso delle varie edizioni, largo spazio è stato dato a giovani registi, autori e interpreti affiancati dai grandi nomi del Cinema Italiano. Tanti gli artisti che si sono alternati sul palco della Torre del Cassero, suggestiva location che ospita la manifestazione voluta dal Comune di Castiglion Fiorentino con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Anci, il patrocinio della Regione Toscana e il sostegno de La Strada per l’Utopia, L’Ulcera del Signor Wilson e la Proloco di Castiglion Fiorentino.
L’8^edizione del Castiglioni Film Festival
La diffusione della cultura cinematografica italiana con la proiezione di pellicole contemporanee è al centro dell’Ottava Edizione che si terrà dal 28 al 31 luglio 2022. La direzione artistica del Festival, quest’anno affidata a Rocchina Ceglia, giornalista e produttrice e Giancarlo Nicoletti, drammaturgo e regista, entrambi responsabili di Altra Scena ha voluto puntare l’attenzione sul Cinema contemporaneo dando vita ad un cartellone ricco di nomi prestigiosi, protagonisti di film recenti che raccontano storie a noi vicine.
Durante la serata inaugurale, il 28 luglio, verrà dato spazio ai talenti artistici di Castiglion Fiorentino con una serata dedicata ad artisti della zona dal titolo “CIN: La strada per Utopia”. Una evento che punta i riflettori sugli artisti che, con le loro opere, hanno dato valore al territorio. Verrà proiettato il corto interamente girato a Castiglion Fiorentino: Passi di Jacopo Bucciantini, Niccolò Massi, Gabriele Maccauro diretto da Jacopo Bucciantini.
La sera del 29 luglio vedrà come protagonista Giorgio Montanini stand-up comedian, autore e attore. É uno dei pochi rappresentanti della stand up comedy in Italia. Attualmente impegnato sul set con Riccardo Scamarcio e ha appena terminato il nuovo film diretto da Riccardo Milani con Antonio Albanese. Tantissimi i suoi spettacoli di Stand Up Comedy che da anni registrano sold out nei più grandi teatri d’Italia, dal Teatro Brancaccio di Roma al Teatro Puccini di Firenze. Al Castiglioni Film Festival verrà proiettato I Predatori, il film che lo ha visto protagonista, diretto da Pietro Castellitto. I predatori ha vinto il premio al Festival del Cinema di Venezia come Migliore Sceneggiatura e Premio come Miglior Regia ai David di Donatello.
Il 30 luglio ospite dell’Ottava Edizione è Fabrizio Bentivoglio David di Donatello nel 2021 come miglior attore protagonista per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose. Fabrizio Bentivoglio, uno dei volti più interessanti del cinema italiano, ha vinto inoltre importanti premi al Festival Di Venezia e Nastri D’Argento. Al Castiglioni Film Festival sarà proiettato Settembre film di genere drammatico del 2022, diretto da Giulia Steigerwalt.
Giorgio Colangeli, David di Donatello per L’Aria Salata, attore affermato in ambito teatrale con lunghe tourenèe che lo vedono protagonista quali L’uomo La Bestia e La Virtù di Pirandello. L’attore, inoltre, il prossimo anno sarà impegnato in una nuova produzione: I due papi in scena con Mariano Rigillo altro grande nome del panorama culturale italiano. La pellicola che verrà proiettata il 31 luglio 2022 al Castiglioni Film Festival è Lontano Lontano, film del 2019 diretto da Gianni di Gregorio con Giorgio Colangeli ed Ennio Fantastichini. La pellicola ha vinto il Premio Miglior Sceneggiatura ai David di Donatello del 2021.
“Cambiano i protagonisti, si alternano attori e registi, ma la nostra rassegna cinematografica non si ferma e non si è mai fermata, anzi, quest’anno varca anche il confine toscano avvalorando così il principio che l’arte non può avere confini” afferma il Sindaco Mario Agnelli. “Dopo i lunghi mesi in cui anche questo settore ha dovuto subire importanti limitazioni, l’estate castiglionese può, con ragione, dire ‘ciak si gira’”.
“Quella che ci apprestiamo a scoprire e a vivere è l’Ottava Edizione della rassegna cinematografica castiglionese. Castiglioni Film Festival, una delle manifestazioni di punta della nostra città e non solo, che richiama appassionati e turisti che dalle cittadine limitrofe toscane ed umbre. Oltre all’aspetto dell’intrattenimento, del divertimento e della piacevolezza dell’incontro, con la rassegna cinematografica abbiamo sempre voluto conoscere i volti del cinema, chi lavora anche dietro la macchina da presa, e capire come nasce un film, dalle idee alla stesura della sceneggiatura. Da qui la scelta della presenza di scrittori, sceneggiatori, costumisti. Il magico mondo del cinema vive e si respira a Castiglion Fiorentino” afferma Massimiliano Lachi, Assessore alla Cultura del Comune di Castiglion Fiorentino.
“Siamo molto onorati di curare la direzione artistica di un Festival ormai consolidato. La nostra realtà produttiva, AltraScena, si occupa da anni di Teatro. Metterci in gioco con nuovi linguaggi, come quello del cinema, è stata una sfida che abbiamo accolto con grande entusiasmo” dichiarano Rocchina Ceglia e Giancarlo Nicoletti, direttori artistici di questa nuova edizione.
IL PROGRAMMA
28 luglio – PASSI – ospiti: Jacopo Bucciantini, Niccolò Massi, Gabriele Maccauro
Passi è un film girato interamente a Castiglion Fiorentino. Scritto da Jacopo Bucciantini, Niccolò Massi, Gabriele Maccauro è diretto da Jacopo Bucciantini. Un uomo e una donna, in una relazione da molti anni, si separano a seguito di una lite. Ambedue passeggiano da soli per una città notturna e desolata, cercandosi e sfuggendosi allo stesso tempo. Nell’arco di questo percorso, entrambi rivivono i momenti che hanno condotto al litigio, riflettendo circa le scelte che, fino a quel momento, hanno compiuto per restare assieme.
29 luglio – I PREDATORI – ospite Giorgio Montanini
I predatori è un film del 2019 diretto, sceneggiato e interpretato da Pietro Castellitto. Presentato in concorso alla 77 Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nella Sezione Orizzonti, è il lungometraggio di Castellitto in veste di regista e sceneggiatore.
Ostia, un carismatico venditore di orologi riesce ad ingannare la vecchia Ines Vismara vendendole un ordinario orologio da polso per mille euro. Questo episodio fa infuriare Claudio, suo figlio, proprietario di un negozio di armi con idee filo fasciste. La vicenda destabilizza la donna al punto che, mentre attraversa la strada, viene investita da un fugone. Ines viene salvata e portata in ospedale dal medico Pierpaolo Pavone, capofamiglia di una famiglia intellettuale, sua moglie Ludovica è un’intransigente regista cinematografica e il figlio Federico è uno studioso di 25 anni appassionato di Nietzsche che si arrabbia con il suo professore Nicola Fiorillo quando gli dice che non può unirsi a lui nell’esumare il corpo di Nietzsche. Pierpaolo ha una relazione con Gaia, la giovane fidanzata di Bruno Parise, un suo collega che si diverte a fargli scherzi. Un giorno Federico riesce a comprare da Claudio una bomba per usarla per distruggere la tomba di Nietzsche: Federico porta a termine la sua missione, nonostante resti ferito durante l’esplosione. Flavio, lo zio di Claudio, gli dice che dopo essere stato arrestato, Federico dirà da dove ha comprato la bomba e, grazie al fatto di essere figlio di un medico e di una regista, non verrà mandato in galera, ma se i poliziotti scopriranno le pistole e le bombe di Claudio, verrà sicuramente incarcerato. Così Flavio ordina a Claudio di uccidere Federico. Una volta trovato Federico, Claudio scopre che il ragazzo è figlio di Pierpaolo, il medico che ha salvato la vita di sua madre, e interrompe la missione. Quando Flavio chiede spiegazioni, Claudio porta all’incontro il figlio di 12 anni Cesare, amante delle armi, e il ragazzo uccide Flavio con un fucile. Claudio viene arrestato ma non perde la potestà genitoriale. Pochi mesi dopo, Bruno è morto per un tumore al cervello che Pierpaolo gli ha diagnosticato e Gaia riesce a trovare un nuovo fidanzato proprio nel venditore di orologi che ha innescato l’intera storia (che ora si finge un principe).
30 luglio – SETTEMBRE – ospite Fabrizio Bentivoglio
Settembre è un film diretto da Giulia Steigerwalt ambientato durante il periodo settembrino e racconta la storia di tre persone, che un bel giorno si rendono conto che la vita che stanno vivendo non è proprio quella che un tempo avevano desiderato e ideato. Realizzando questa cosa, i tre si accorgono che fino a quel momento non hanno condotto un’esistenza felice, ma che sono ancora in tempo per realizzare il loro sogno… Accade in un giorno di Settembre che tre personaggi si accorgano che la vita in cui si ritrovano non è quella che sognavano. Che la felicità è un’idea lontana. Ma forse ancora possibile. Al ritorno dalle vacanze estive Maria viene finalmente notata dal ragazzo che le piace, che attraverso Sergio, un compagno di scuola, le chiede se vuole andare a letto con lui. La proposta non è delle più romantiche, eppure Maria accetta subito, salvo andare presto nel panico. Sergio si offre di aiutarla, e insieme trascorrono un intero pomeriggio, scoprendosi per la prima volta complici. Intanto Francesca, la madre di Sergio, complice il risultato di una delicata visita medica, sta cambiando radicalmente la prospettiva sulla sua vita, avvicinandosi sempre di più alla sua amica Debora, con cui sta nascendo un rapporto nuovo e più autentico, che in passato non si era mai concessa.
Lo confessa una sera al suo medico, Guglielmo , incontrato per caso in un bar, che da quando la moglie l’ha lasciato vive come bloccato in una bolla di apatia, in cui l’unico contatto reale sembra essere quello con Ana una giovane prostituta che frequenta regolarmente, pragmatica e diretta, che nonostante le difficoltà della vita ha conservato la voglia di sognare. La notizia di un flirt tra lei e un ragazzo del quartiere, unito ai racconti di Francesca, danno a Guglielmo un nuovo punto di vista sulle cose e lo fanno risvegliare dal torpore. Per la prima volta si scopre vivo e in grado di dare un’altra direzione alla sua vita.
31 luglio – LONTANO LONTANO – ospite Giorgio Colangeli
Lontano lontano è un film del 2019 diretto da Gianni Di Gregorio. Il regista, che è anche autore del soggetto e coautore della Sceneggiatura, ne è anche uno dei principali interpreti, insieme a Ennio Fantaschini, Giorgio Colangeli, Roberto Herlitzka, Daphne Scoccia. Giorgetto fatica a tirare avanti a Roma con la sua misera pensione di anzianità e, così, un giorno ha un’idea che condivide con il Professore, come lui anziano e pensionato, annoiato e insoddisfatto degli stenti cui è costretto quotidianamente. Giorgetto vorrebbe considerare l’idea di trasferirsi all’estero, in un paese in cui il costo della vita sia meno elevato. Per questo si rivolge ad un terzo uomo, che non conosce, ma che avrebbe un fratello che ha già fatto questa scelta di vita. Ma in realtà il fratello di Attilio vive a Terracina, però l’idea lo stuzzica e allora decide di consultare un esperto suo conoscente per avere le giuste indicazioni. Forti delle dritte dell’erudito consultato, i tre si convincono al grande passo e, vagliate le varie opzioni, decidono che la loro meta saranno le isole Azzorre. Cominciano così seriamente a prepararsi, ma proprio dopo aver costituito un bel fondo cassa, Attilio e il Professore si accorgono di aver cambiato idea. Il denaro raccolto può così essere meglio destinato donandolo ad Abu, giovane maliano che vuole raggiungere il fratello in Canada, che proprio Giorgetto aveva aiutato e fatto conoscere agli altri. Forse la loro condizione non è così disperata come loro stessi la dipingevano, e l’amicizia può aiutare a vincere solitudine e malinconie, senza la necessità di andarsene lontano.