Prestazioni straordinarie
27 Novembre 2018Ambivalenze
29 Novembre 2018Il primo giorno d’estate
§ La recensione §
Un appuntamento a quattro. Due coppie. L’abitudinario e il progressista. Lo spirituale e il pratico. Tutto allo stesso tavolo.
È il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate. Una data di passaggio, in cui termina la primavera e inizia una nuova stagione. Un giorno in cui Michele, Carla, Francesco e Veronica si incontrano e la vita di qualcuno….cambia.
Il primo giorno d’estate è un’esilarante commedia con quattro artisti della battuta e dell’espressività . Alessia Tona, Maurizio Canforini, Antonello Cogiatti e Paola Cultrera sono un quartetto davvero bello da vedere. Nei panni di quattro personaggi che più diversi non si può, vanno a rappresentare quattro trend diversi contemporanei. Antonello Cogiatti e Paola Cultreta sono l’aspetto tradizionalista di ciò che l’amore e l’approccio di una coppia, quello che ancora è fedele alle regole abituali della società , conoscendosi in modi usuali, perdendosi di vista con dinamiche all’ordine del giorno e ritrovandosi così casualmente. Alessia Tona e Maurizio Canforini sono l’esatto opposto: l’aspetto new age della società , diversissimi tra di loro, ma che tendono ad uniformarsi a quella che rappresenta la fetta di popolazione che va controcorrente e rompe gli schemi comuni.
Francesco è un giovane che predilige gli incontri face to face, non ama tutta questa tecnologia e, con il lavoro che fa, bastano le ragazze che gli girano intorno. Molto amico di Mic, al quale rivela che a volte esagera nei comportamenti e non è sempre d’accordo. Va a questo appuntamento al buio dove trova Veronica, la classica donna all’apparenza forte ed emancipata, che ha sempre ragione e non si mette mai in discussione, perché tanto quello che dice è legge. I siparietti di Veronica sono divertenti e spesso fanno riflettere su quanto una donna si spinga verso il limite dell’assurdo pur di averla vinta in una discussione. A caratterizzare Francesco e Veronica ci sono anche dei siparietti di buio, dove la coppia confessa i propri pensieri. Una tecnica teatrale utile e pratica per dare ancora più profondità ai due personaggi.
Carla è la vera trascinatrice del settore, una donna grande, vegana convinta, votata al nuovo modo di pensare e di vivere Feng Shui, si affida a facebook e alle chat con sconosciuti per trovare la sua anima gemella. Incappa così in Michele, altrimenti detto Mic, un vero marpione romano che si adatta ad ogni tipologia di persona dal sesso opposto capiti sottomano, pur di non perdere la sua verve di uomo affascinante e seduttore. Alla base della visione stravagante di Carla, c’è l’astrologia. I pianeti e i segni zodiacali la fanno da padrone in “Il primo giorno d’estate”, tematica molto ben approfondita e dettagliata, ben agglomerata nei dialoghi, tanto da generare una serie di gag continue che strappano risate di cuore al pubblico.
Il primo giorno d’estate è un testo che fa riflettere tanto sui rapporti umani che coesistono nella
società contemporanea; una fotografia su quello che oggi sono gli incontri on line, dove tutto è fittizio e non sai veramente chi hai davanti; un focus su questa fissazione di seguire la moda del momento a tutti i costi per sentirsi più “cool” e all’avanguardia. Uno spettacolo che va visto perché tutti gli interrogativi sono conditi e alleggeriti da riferimenti, puntualizzazioni e tantissime citazioni “strappa-risata”.
E poi…. bisogna sapere se Mic arriva a meta … o no?