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11 Settembre 2020Apparenze
di Tania Dejoannon
§ La recensione §
“Hey, just obey, your secret’s safe with the NSA? In God we trust or the CIA?”

Apparenze di Tania Dejoannon – la recensione
Il testo Edge of revolution dei Nickelback è molto utile per parlare di Apparenze, il romanzo scritto da Tantia Dejoannon. La giovane autrice figura tra le fila dei nuovi acquisti di Idea, Immagina di essere altro, e il suo è un testo particolare e su cui bisogna soffermarsi a riflettere.
Apparenze, uscito il 25 maggio, è lo specchio della situazione attuale mondiale. “I tuoi segreti sono sicuri con la NSA? Credi in Dio o nella CIA?” Chi può dire se il mondo in cui viviamo e le regole che seguiamo siano davvero stati creati per tenerci al sicuro e farci vivere in serenità ? Chissà se non siamo solamente schiavi ignari di un progetto molto più grande, conosciuto solamente dai veri potenti che governano silenziosamente questo pianeta? Se esiste un Dio, perché permette stragi, guerre e macchinazioni umane? Ma più che altro, perché permette la distruzione del genere umano da parte dello stesso? Apparenze è un’ampia riflessione su queste domande. Ma è anche molto altro. In 268 pagine si condensano storie politiche, militari, di uomini, di amici, di persone umili, di comuni mortali. Si toccano differenti Paesi del globo terrestre, l’Italia, la Germania e il Senegal (Thiès per la precisione). Si parla di biologia, di armi, di posizioni geografiche, di animali, di uomini. Tutti sotto l’influenza di uno dei più deleteri virus di tutti i tempi. Sembra quasi di fare il riassunto del mondo contemporaneo post corona virus. Il concentrato non finisce qui. Con grande abilità , dietro dialoghi e racconti, si celano anche argomentazioni razziali e ambientali, tematiche molto care all’autrice che, attraverso i personaggi, manda un segnale molto chiaro: chi abbiamo davvero davanti a noi? Immancabile il filone sentimentale che accompagna l’angoscia dei personaggi durante il tentativo di sopravvivenza. Il perdersi, il desiderio di stare insieme, ritrovarsi, sono i minimi comuni denominatori dei protagonisti che potrebbero stonare con l’essere cauti, individualisti e malfidati, sensazioni dettate dal momento e dal desiderio di sopravvivere.

Apparenze di Tania Dejoannon
Leggere Apparenze appena terminata una pandemia, può risultare pesante. Eppure Tania Dejoannon è stata abile nell’alleggerire le tematiche trattate con uno stile fluido e scorrevole. Le pagine si voltano quasi in automatico, sono pregne di tensione e il lettore diviene avido e vuole saperne sempre di più. Il ritmo è incalzante in ogni situazione, in ogni parte del globo. Difficilmente ci sono momenti in cui ci si rilassa. Fino ad arrivare all’ultima riga. Fino a leggere il colpo di scena che lascia con gli occhi sgranati, la bocca aperta…e il desiderio di leggere prima possibile la conclusione nel prossimo volume, previsto per il 2021.
Qualche anno fa, in una conferenza universitaria, Paolo Bonolis disse che c’è bisogno di nuova linfa vitale. C’è bisogno di qualcuno che guardi al futuro e che scriva testi e sceneggiature con gli occhi rivolti al domani. Beh, il presentatore e giornalista italiano dovrebbe farsi due chiacchiere con Tania Dejoannon, visto che il libro è stato scritto la prima volta nel 2011.