La notte
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1 Ottobre 2016Bim, Bum…Band!!!
C’è un’isola che non c’è per ogni bambino…
A Roma, spesso gli adulti fermano il tempo con le cover band dei cartoni animati. Un momento per passare ore di spensieratezza, divertimento puro, staccare momentaneamente il contatto con la realtà e soprattutto tornare bambini. La mia prima volta, fu tantissimo tempo fa, in occasione di un Halloween lontano. Erano i Mr. Magoo. Bravissimi a rifare tutte quelle sigle che ogni pomeriggio accompagnavano le merende e i giochi di generazioni intere.
La band – Oggi, sempre nel panorama romano, riesco a contarne almeno quattro. Per primi, vi racconto la storia di coloro che mi hanno letteralmente rubato il cuore. La Bim Bum …Band. Il progetto di Silvia Aloisi e Simone Martino ha preso piede velocemente nella capitale, contagiando a macchia d’olio i locali più frequentati, ultimo ma non meno importante il KillJoy Reloaded. La Bim Bum Band è un misto di esperienza e freschezza. A disposizione del progetto BBB, troviamo dei musicisti tecnicamente perfetti e noti dal punto di vista nazionale, con voci che molti invidiano. Ma la caratteristica principale che distingue il gruppo da tutte le altre cover, sono le voci di tre ragazzine: Noemi, Veronica ed Alessandra. Perchè inserire delle bambine in una cover di cartoni? “La Bim Bum Band nasce nel 2013, da un’idea di Noemi, – la figlia maggiore di Silvia – alla quale ho trasmesso la passione per le sigle e per i cartoni animati anni 80. Semplicemente, un giorno mi ha chiesto di poter cantare quelle canzoni ed io ho sposato questa intenzione cercando in giro qualche altra bambina che volesse farlo con lei! All’inizio sono arrivate tante piccole Bim Bum Bimbe. In tutto eravamo quattordici che si sono appassionate al genere. Ho iniziato ad insegnare loro le sigle cantate da Le Mele Verdi, che all’epoca erano appunto delle ragazzine, per facilitare il compito. Poi, come in ogni situazione che si evolve, sette di loro hanno continuato a studiare, altre hanno abbandonato il progetto!” Un
impegno simile non è facile da mantenere, specie se hai undici anni e dividi il tempo tra la scuola, lo sport e gli amici e le prove. “Nell’aumentare i pezzi, le prove e la qualità dello spettacolo, il lavoro è diventato molto più faticoso ed anche alcune delle sette bimbe rimaste hanno lasciato il gruppo. Poi durante un concerto abbiamo conosciuto la piccola Alessandra ed è stato amore a prima vista, da entrambe le parti! La piccola si è unita a Noemi, Veronica e Marta ed ha portato all’interno della Band una ventata di vitalità ed allegria!” Per la gavetta ci si deve passare sempre, non sono state esonerate dal percorso nemmeno le ragazzine della Bim Bum Band. “Pronto il coretto ci siamo dapprima “appoggiate” ad una Cartoon cover Band già esistente, I Supertelecartoni, per poi decidere che era arrivato il momento di proseguire in una realtà tutta nostra. Così è nata la Bim Bum Band!” Come vi avevo accennato, accanto alla caratteristica principale della cover, ci sono nomi noti del panorama musicale italiano. “Hanno accolto di buon grado l’invito ad unirsi a noi vari amici artisti, tra i quali Fabio Bani, Fabio Lo Presti, Giordano Petrini, Valentina D’amelio, Marco Scarozza, Alessandra Cecchetti, Alessio Cerchi, il nostro unico ed insostituibile Maurizio e Sbillo della serata cartoon quiz in primis. Negli anni abbiamo cambiato varie volte formazione per i motivi più disparati, per arrivare a quella attuale, speriamo definitiva, alla quale si sono aggiunte Nenia, Angela ed Aleks alle voci e Mark Madonia e Mirko Eramo alla batteria e alla chitarra! Abbiamo inoltre collaborato per un periodo di tempo con Giacomo Vitullo, padre fondatore dei mitici Cialtroni Animati, che è sempre parte di questa “famiglia “allargata”, ma che è attualmente impegnato in altri progetti musicali, per lui molto importanti.“
Le sigle – Non pensate di assistere ad un remake del concerto di Cristina D’Avena o dei Cavalieri del Re. Le setlist
sono sempre diverse, non è mai accaduto di assistere ad un concerto uguale all’altro. Canzoni che spaziano anche nel tempo, dalle originali Mazinga e Trider G7, fino ad arrivare a One Piece e Rossana, passando per Saint Seya e Pegasus Fantasy, rigorosamente in lingua giapponese. “Oggi abbiamo all’attivo più di 30 concerti sui palchi dei più importanti locali di musica live a Roma e un’esibizione al Lucca Comics & Games 2014! Non è stato facile farsi conoscere e trovare serate in una città già piena di talenti, ma non ci siamo arresi. Abbiamo lavorato ed ora possiamo dire che si, ci siamo anche noi. La nostra è una formazione mista, una novità nel panorama delle cartoon cover band italiane, quindi unica. Vista la giovane età di alcuni elementi del gruppo, si potrebbe quasi dire che siamo la nuova generazione delle cartoon cover band.“
I PROSSIMI APPUNTAMENTI – Il fan club e i membri della Bim Bum Band fremono per l’appuntamento che tra poche ore li vedrà sul palco del Black Out di Roma. In occasione della manifestazione annuale “Il Tempo delle Sigle” la Bim Bum Band si esibirà accanto a personaggi straordinari del mondo dei cartoni animati come Douglas Meakin,
cantante, fondatore dei Superobots ed autore di sigle del calibro di Daltanius, Il Grande Mazinga, Ken Falco, Candy Candy, Sampei…. Insieme a lui anche Mauro Goldsand, famoso per Carletto il Principe dei Mostri e Chobin, Franco Martin (Daikengo, Bryger) e Clara Serina (Lady Oscar, Lo Specchio Magico).Â
Oltre alla manifestazione odierna, la Bim Bum Band vi aspetta il 3 giugno alla Stazione Birra di Ciampino e l’11 giugno nuovamente al KillJoy Reloaded di via Appia. “Siamo fieri di aver lavorato tanto ed essere riusciti ad arrivare dove siamo, di aver fatto breccia nei cuori delle persone e di non aver perso mai quella passione, quell’umiltà e quella voglia di divertirci che ci ha contraddistinto sin dal principio! Noi siamo e saremo sempre quelli che conoscete, statene certi!!!“