logo completo2logo completo2logo completo2logo completo2
  • Home
  • Articoli
  • Chi sono
  • Sara’ socials
  • Portfolio
  • Articoli
  • Blog – Voglio Tornà Bambina
  • Editoria e Libri
    • Recensioni Editoriali
    • Book Phases
  • Musica
  • Teatro
    • Comunicati Stampa
    • Recensioni Teatrali
  • Video
✕
Comicità e diritti civili al teatro Tor Bella Monaca
Comicità e diritti civili al teatro Tor Bella Monaca
20 Marzo 2023
Torna il fantastico mondo del fantastico
Torna il fantastico mondo del fantastico
5 Aprile 2023
Pubblicato da Sara Colangeli on 20 Marzo 2023
Categorie
  • Articoli
  • Comunicati Stampa
  • Teatro
Tags
  • sala umberto
  • sisi communication
Il giardino dei ciliegi

Il giardino dei ciliegi

 

Liuba e Gaev tornano da adulti nel luogo che li ha visti felici, il racconto di un Cechov malato ma ancora attaccato alla vita

 

Dal 21 marzo al 2 aprile – Teatro Sala Umberto

 

Il giardino dei ciliegiIl Giardino dei Ciliegi è l’ultimo lavoro di un Cechov malato e vicino alla morte; eppure, mai così attaccato alla vita, intesa come respiro, anima del mondo e speranza nel futuro.

Nella sua ultima commedia – perché così egli la definì e la intese – egli esprime ancora più lucidamente la sua riflessione sulla goffa incapacità di vivere degli esseri umani. Il loro trabismo esistenziale sulla propria anima.

Ljuba e suo fratello Gaev, un tempo lieti, da bambini, tornano nell’età matura nel luogo simbolo della loro felicità appassita. La stanza chiamata ancora “dei bambini”. Da cui si intravede il loro giardino dei ciliegi, un tempo motivo di vanto e orgoglio in tutto il distretto.

Ora però i tempi sono cambiati. I ciliegi non producono più frutti commerciabili, sono solo l’ombra di un passato che non tornerà più. Così le speranze, la gioia, l’amore, tutto ciò che era legato simbolicamente al giardino è andato perduto. Il declino economico accende brutalmente il declino della loro esistenza a cui non sanno (o non vogliono) porre rimedio.

Ljuba, donna di forti sentimenti e capace di amore, ormai ha perduto il marito e l’ultimo amante. Da anni è segnata dalla perdita del suo amato figlio piccolo. Eppure, sopraffatta dai debiti, non si rassegna ad abbandonare il sogno: la nostalgia del suo luminoso passato dove risiede illusoriamente la sua armonia.  Bimba illusa nel corpo di una donna matura. Che piange e ride allo stesso tempo.

Così il fratello Gaev, adulto mai cresciuto da una condizione puerile fatta di giochi e lazzi spenti. Chiamato per una volta alla sua responsabilità di uomo di casa nella vendita all’asta del giardino, non riesce a combinare nulla. Debole e ingenuo. Struggente nel Lopachin, invece, nuovo arricchito, figlio del contadino, riuscirà a imporre la propria persona non solo con l’abilità degli affari, ma soprattutto con la lucidità inesorabile di chi è consapevole del proprio ruolo. Garbato ma ambizioso, è il contraltare perfetto dei due proprietari. Rampante e pragmatico. Vincente. Eppure, al contrario di Ljuba e Gaev, totalmente incapace di amare, di gestire la propria sensibilità. Tutt’altro che arido, ma ancora peggio: inabile ai sentimenti.

Il giardino dei ciliegiResta eppure una ultima speranza. I giovani che popolano la storia sapranno forse riscattare le incrostazioni dell’anima di chi li ha preceduti.

Varja, figlia maggiore di Ljuba, fioca luce di armonia in una casa prossima al buio, delusa dall’insipienza amorosa di Lopachin, andrà a rifarsi una vita altrove.

Anja, la piccola di casa, dolce ragazza in fiore, seguirà Trofimov, eterno studente scombinato, ma insieme potranno guardare al futuro!

Il barlume di salvezza risiede nel finale, nei due ragazzi che si amano e che vedono nella distruzione del giardino venduto, non la fine, non la deriva, ma l’inizio di una nuova vita.

Nella riduzione della commedia si eliminano i personaggi minori portando la compagnia ai sei elementi principali: LJUBOV’ ANDREEVNA RANEVSKAJA, proprietaria terriera; ANJA, sua figlia, diciassette anni; VARJA, sua figlia adottiva, ventiquattro anni; LEONID ANDREEVIC GAEV, fratello della Ranevskaja, ERMOLAJ ALEKSEEVIC LOPACHIN, mercante; PETR SERGEEVIC TROFIMOV, studente.

I dialoghi saranno rispettosi del testo originale, rispettando le sfumature poetiche dell’autore, ma tradotti in modo efficace e contemporaneo

suo fallimento definitivo.

NOTE DEL REGISTA ROSARIO LISMA – Un grande spazio chiaro, con una forte presenza illuminotecnica contemporanea, con pochi elementi scenici richiamanti la “stanza dei bambini”, oggetti volutamente sproporzionati rispetto alla statura dei personaggi, come se fossero ancora piccoli rispetto all’ambiente, mai cresciuti: un tavolo colorato, una sediolina dell’infanzia, una grande bambola…

E soprattutto: il grande armadio centrale sullo sfondo a cui Gaev, come da testo, canta le lodi come a un monumento. Testimone del tempo felice che fu. Imponente e simbolico come un dolmen sbiadito. Sempre chiuso per tutto il tempo dell’azione scenica. Lo aprirà solo sul finale Lopachin, nuovo proprietario, con le chiavi che gli avrà lanciato Varja, scontrosa e ribelle. All’apertura l’armadio vomiterà il suo contenuto che travolgerà il nuovo proprietario.

produzione Viola Produzioni – TieffeTeatro Milano & Teatro Stabile di Genova presentano

Milva Marigliano, Dalilas Reas, Eleonora Giovanardi, Tano Mongelli, Rosario Lisma, Giovanni Franzoni

Il giardino dei ciliegi

di Anton Cechov

e con la partecipazione in voce di ROBERTO HERLIZTKA

scene Dario Gessati

costumi Valeria Donata Bettella

luci Luigi Biondi

regia di ROSARIO LISMA

21 marzo – 2 aprile 2023

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50, 00187 Roma – prenotazioni@salaumberto.com

prezzi da 30€ a 25€ disponibili su www.salaumberto.com – www.ticketone.it

da mart a sab ore 21, dom ore 17

Condividi
0
Sara Colangeli
Sara Colangeli
Sono Sara, professionista poliedrica nel campo della comunicazione. Specializzata in giornalismo, consulenza per autori e case editrici, social media manager e Wordpress. Inseparabile da libri e cani!

Post Correlati

Esselunga delega la felicità coniugale ai bambini
26 Settembre 2023

Esselunga delega la felicità coniugale ai bambini


Leggi di più
L'eredità del bosco
18 Luglio 2023

L’eredità del bosco


Leggi di più
Ultimo caso per Benedetta Allegri: "la cacciatrice di fantasmi"
10 Luglio 2023

Ultimo caso per Benedetta Allegri: “la cacciatrice di fantasmi”


Leggi di più

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Chi Sono

Sara Colangeli
Blogger/Social Media Manager e SEO/Consulente Editoriale/Videomaker Io sono Sara: una ragazza che sognava di fare la giornalista e, inseguendo il suo sogno, ha scoperto la sua vena nerd digitale!
Contacts:
sara_colangeli@hotmail.com

www.saracolangeli.com

È una proprietà di Sara Colangeli. Tutti i contenuti inseriti all’interno del sito internet sono di proprietà di Sara Colangeli.

Il sito figura come Blog indipendente, pertanto non è una testata giornalistica.

Articoli recenti

  • Esselunga delega la felicità coniugale ai bambini
  • L’eredità del bosco
  • Ultimo caso per Benedetta Allegri: “la cacciatrice di fantasmi”

Commenti recenti

  • jung-gestalten.com su Rifugio dei teatranti per la GM del Teatro!
  • خرید فالوور اینستاگرام su Abbiamo un bacio in sospeso (io e te)
  • where to buy lisinopril from ukraine su Rifugio dei teatranti per la GM del Teatro!
  • RichardNok su Rifugio dei teatranti per la GM del Teatro!
  • chabadasia.com su Rifugio dei teatranti per la GM del Teatro!
  • Sara Colangeli su Fatimah, una famiglia distrutta dal Covid
Sara Colangeli © 2022 All Rights Reserved | Design by Sara Colangeli
    • Articoli
    • Blog – Voglio Tornà Bambina
    • Editoria e Libri
    • Musica
    • Teatro
    • Video