Sotto il sole l’oscuritÃ
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30 Gennaio 2020Kinky Boots
La recensione
Kinky Boots è un contenitore di tante cose. Uno di quegli spettacoli che, come per esempio accade con Priscilla, cattura il pubblico affascinato dalle paillette e lo arricchisce grazie ai contenuti umani. Kinky Boots, vincitore di tutti i maggiori premi Best Musical, tra gli spettacoli più apprezzati di Broadway e del West End di Londra, è una favolosa celebrazione musicale dell’amicizia e della convinzione che può cambiare il mondo quando si cambia idea, quando si riesce a vedere tutto con altri occhi.
TEMATICHE – Attraverso la vita di Charlie Price si entra nell’atmosfera familiare. Un padre muore improvvisamente lasciando la sua fabbrica al figlio. Il padre nasconde i reali problemi della fabbrica. Il figlio finora, aveva preso una piega diversa nella vita, coltivando sogni diversi e seguendo la sua ragazza. Al di là del dolore di una perdita, Charlie dovrà rimboccarsi le maniche e prendere in mano il proprio futuro. Per fare ciò il Price jr deve crescere, fare delle scelte, prendere decisioni che portano conseguenze. In ballo c’è molto a partire dal suo futuro al destino di tutti i dipendenti della fabbrica che lo hanno visto nascere e crescere. Il destino ci mette lo zampino e il protagonista incontra Lola. Da lì la sua vita non sarà più a stessa. Insieme a Lola, Charlie impara l‘integrazione perché la sua nuova amica è una drag queen di colore, egregiamente interpretata da Stan Believe. Insieme a loro anche i dipendenti della fabbrica impareranno ad integrarsi con persone che nemmeno immaginavano di avere amiche. Grazie all’amicizia con Lola verrà salvata e trasformata la fabbrica Price & Son e con essa i suoi dipendenti. Charlie impara ad ascoltare di più se stesso, i suoi sogni, ad essere più umano e meno macchina-da-guerra-per-fare-soldi-e-fama come il successo professionale impone. Trova l’amore vero, non quello di facciata che si sgretola nel corso del tempo. Ultimo ma non meno importante, Kinky Boots insegna il rispetto verso tutti, dai grandi ai piccoli, tra le persone di diversa provenienza geografica e sociale.
CAST, COSTUMI e SCENOGRAFIE – Per mettere su uno spettacolo così serve un cast con gli attributi che fumano. Claudio Insegno, il regista che ha confezionato questa meraviglia, ha schierato una moltitudine di talenti del musical italiano. Su tutti spicca la figura di Charlie Price interpretato da Marco Stabile, del quale si apprezza tutto presenza scenica, vocalità , interpretazione … Lola è Stan Believe, una drag queen sinuosa e credibile, che conquista e trascina con la sua simpatia e naturalezza. Insieme a lei, si alternano sul palco altre 6 drag queen, una vera goduria per gli occhi, sono l’incarnazione di sinuosità , scioltezza e disinvoltura. Martina Lunghi ha ceduto momentaneamente la sua Lauren e l’attrice in sostituzione è stata perfetta. Il continuo cambio di scena e di costumi non lasciano nemmeno un momento di noia allo spettatore. Il tutto è una macchina da guerra molto ben rodata esattamente come la scenografia che muta in continuazione con fluidità e discrezione, regalando aspetti sempre nuovi a seconda dello svolgimento della trama.
Con le musiche ed i testi storici di Cyndi Lauper e il libretto firmato da Harvey Fierstein, Kinky Boots si conferma uno spettacolo di altissimo livello. Adatto per una vasta fetta di pubblico, dai più grandi ai piccoli, che al Brancaccio di Roma segue applaude e si lascia conquistare dalla bellezza del musical italiano.