Cantigola
29 Gennaio 2019Io, Nazario Sauro
29 Gennaio 2019Serena Mente
Energia. Faccia pulita. Allegria. Questo e molto altro è racchiuso in più o meno un metro e sessanta di donna: Serena Allegrucci, in arte Serena Mente. Al Jailbreak di Roma, la scorsa domenica ha infiammato tutti i cuori con un live strepitoso, dove ha cantato, suonato e intrattenuto il pubblico trasmettendo un’energia che solo le ragazze tenaci e con gli attributi veri sanno avere.
Soltanto 5 giorni all'uscita del mio primo singolo su tutte le piattaforme digitali!!! Emozionata me ??#serenamente #maancheno
Posted by Serena Mente on Saturday, January 26, 2019
Serena non è nuova ai palcoscenici, ne ha calcati di più importanti, come ad esempio quello di Amici – nelle vesti di corista di Renato Zero, oppure quello dell’importantissima rassegna musicale Umbria Jazz, grazie al Berklee College of Music di Boston, ottenendo una menzione per “Outstanding Musicianship”. Eppure l’altra sera c’era in ballo qualcosa di molto importante: le sue canzoni, i suoi sogni, il suo primissimo singolo. Scaricabile già dal 31 gennaio su tutte le piattaforme digitali, Serena è riuscita a incidere una serie di inediti che racchiudono tanto vissuto di questa ragazza acqua e sapone e gioia di vivere.
Al Jilbreak Serena e la sua band, composta da Elvys Damiano, chitarrista e arrangiatore ternano con il quale ha lavorato anche i pezzi del suo EP, Marco Vitantoni, basso e Francesco Trippanera, batteria, ci hanno deliziati con quasi due ore di musica inedita. Ad aprire le danze, il videoclip di “Ma anche no” il singolo di Serena che dice basta alle attese ed esorta le persone a prendere in mano la propria vita. Il registro utilizzato è ironico e simpatico, impreziosito da quel sorriso che scalda i cuori anche dei più depressi. Accanto a questo inedito, ci sono gli altri brani più o meno recenti, come la colonna sonora di Tabù, “La pedina Blu”, spettacolo di grande successo andato in scena al Teatro di Porta Portese poche settimane fa – e se non sai di cosa parlo… clicca qui – o il commuovente brano scritto a soli 15 anni, o anche “Vivo adesso“, passando dall’inglese all’italiano con grande facilità ed abbracciando diversi stili e grandi icone come Somebody to love dei Queen.
Una ragazza con un’energia spaventosa che, nonostante la tensione le abbia fatto salire la febbre, non si è lasciata abbattere. Tutt’altro! Intratteneva con una verve da far invidia ai migliori animali da palcoscenico. Lo spettatore resta rapito da questa freschezza e spontaneità; viene talmente contagiato che non può fare a meno che canticchiare le sue canzoni. Del resto i testi rispecchiano l’animo del proprio artista e quelle di Serena non sono un’eccezione. Classe 1987, dimostra di essere figlia dell’ultima generazione capace di indirizzare il proprio destino e di raggiungere i suoi obiettivi a tutti i costi. Laureata in Lingue e Letterature, ha studiato musica canto e teatro, con attenzione particolare ai musical. È stata anche una campionessa di balli standard nella sua Umbria. Con Serena, siamo davanti a uno di quei fenomeni da tenere sotto controllo e da non sottovalutare. Una portabandiera del genere Indie, musica indipendente, che ha tantissimo da raccontare e non si fermerà facilmente.
Per il singolo basterà andare da oggi sulle piattaforme digitali, mentre per l’EP completo bisognerà attendere la primavera.