
Sister Act Il Musical parte dalla capitale
10 Novembre 2023
Leggere è partecipare!
27 Novembre 2023Sister Act conquista Roma
La premiere del tour 2023-2024 è stata un trionfo di energia e colori
“Io sono onorata perché un intrattenitore italiano Fiorello e un cantante Mahmood hanno fatto un tributo a Sister Act nel giorno del mio compleanno!” Sorride ed è davvero grata all’Italia la protagonista indiscussa di quello che è uno dei film must del 1992 e che ancora oggi viene visto e stra visto in televisione: Woopi Goldberg.
La protagonista di Sister Act è però ignara che 24 ore dopo il suo compleanno a Roma andava in scena il musical ispirato proprio al film che l’ha divinizzata in abiti da suora.
Riparte proprio dal Teatro Brancaccio lo spettacolo più divino di sempre. Sul palco tanto divertimento, entusiasmo, professionalità e soprattutto una GLORIA ENCHILL in super forma che tiene un ritmo davvero impressionante. Per il pubblico di nicchia, qui a Roma, era già stata notata per le sue apparizioni in “Disincantate – Il musical” e aveva divertito tantissimo. Oggi in abiti da suora, si scatena ancora di più e domina uno dei palcoscenici più grandi d’Italia con un’energia contagiosa. Canta, recita, balla e detta il tempo. In più di due ore di spettacolo non ha mai calato il suo ritmo e non ha mostrato segni di sbavature o di cedimenti. L’appaluso più grande è il suo. Nei panni della madre superiora, c’è una Francesca Taverni emozionante, delicata, composta, pulita che attraverso il canto equilibria e spezza la potenza di Gloria. La comicità è parte integrante del Monsignore, alias Massimo Cimaglia, che diverte.
In effetti in questo debutto ne sono successe di tutti i colori – proprio come in tutte le prime che si rispettino – ma a vincere è stata una squadra di professionisti che sul palco e dietro ha mandato avanti tutta la giostra senza far immaginare nulla allo spettatore in platea. Il trio scagnozzi di Vince La Rocca, lo scagnozzo con cui Deloris ha una relazione clandestina, non si vede arrivare il carro sul quale deve fare il proprio pezzo e così improvvisa letteralmente una coreografia su due piedi. Bravissimi, simpatici, divertenti, hanno riempito uno spazio incrementando energia piuttosto che lasciare al caso e fermare la prima. Del resto si sa: uno spettacolo non si ferma mai, the show must go on… Nemmeno il tonfo improvviso durante il primo atto ha destato sospetti in platea. Questo a dimostrare che il cast attoriale e quello artistico lega in maniera fluida e spedita, superando anche gli ostacoli più difficili. Così viene alla luce quanto sia cresciuto e maturato Sister Act il musical rispetto al debutto nella passata stagione al Teatro Che Banca di Milano.
Una grande nota di merito alla connessione tra il lavoro delle scenografie e delle luci. Luca Moresci – scenografie – e Francesco Vignati – luci – hanno saputo creare magia pura sul palco, legando il divertimento degli attori a oggetti inanimati. Senza il loro lavoro la magia non sarebbe stata la stessa. Una menzione speciale anche per Ivan Stefanutti ai costumi: esagerazione di paillettes per legare con l’entusiasmo e i colori di tutta la pièce.