“Ti amo, sei perfetto… ora cambia!“ saluta il suo pubblico e ringrazia più di 20mila spettatori in 4 anni.

Doveva essere una serata speciale, la compagnia A.M.O. voleva fortemente una festa ….e lo è stata. In platea ma soprattutto sul palco.

Dopo l’esordio, dopo i festeggiamenti per la centesima replica, sempre Roma è la città che saluta definitivamente la compagnia e il testo di Joe Di Pietro e Jimmy Roberts. Il teatro Marconi di Felice della Corte è il sipario che chiuderà per sempre questo felice capitolo di un gruppo talentuoso e coeso. Peccato per i diritti scaduti, perché Daniele Derogatis, Valeria Monetti, Stefania Fratepietro e Piero Di Blasio hanno onorato egregiamente un testo complicato sotto la regia di Marco Simeoli.

Ti amo, sei perfetto… ora cambia è un testo difficile dal punto di vista delle tematiche, in cui si susseguono sketch diversi con l’intento di raccontare il percorso amoroso di due coppie standard. A partire dalla barbosa routine di prepararsi e vestirsi per andare ai primi appuntamenti, con l’angoscia che attanaglia le viscere sotto il martellante pensiero “sarà quello giusto?”; al matrimonio o alla separazione; ai figli; alla famiglia consolidata; alla morte.

Quest’ultima replica di Ti amo, sei perfetto… ora cambia! è stata appunto una grande festa e a salutare il lavoro di anni c’erano davvero tutti! Sul palco c’era divertimento e rilassamento, i ragazzi ridevano per primi come nello sketch con Stefania e Piero che provano a spiegare le aspettative di un primo appuntamento, ma si lasciano andare ad una risata contagiosa anche per la platea; o Piero che per poco si soffoca con la piuma del mega peluche. “Invasioni” di campo da parte di Simeoli e Nunzi, presi in prestito ad “Aggiungi un posto a tavola” per una serata, che con grande ilarità recitano la scena della partita a tennis, con lasagne e preservativi annessi; oppure il cameo di Agatina ed Elvira, firmato Tirocchi/Paniconi, che spezzano un po’ l’amarezza e il dramma della fine della vita con battute a raffica e la simpatia che li distingue. Perfino il coreografo Stefano Bontempi si aggiunge a questa replica fuori dagli schemi, aggiungendo colore alla famigliola felice Stefania/Piero che mettono a nanna il bimbo piccolo.

Il pubblico che ha potuto partecipare a questo grande divertimento è stato contagiato e ha riso dall’inizio alla fine, perfino agli schiaffi più forti del solito che Stefania dà al mal capitato Daniele, più veri così non potevano venir fuori.

Nonostante qualcosa sul palco non sia filato proprio alla perfezione, l’ultima serata di Ti amo, sei perfetto… ora cambia! è stata comunque un successo. Il merito? Una compagnia che mette talento, professionalità, esperienza, carisma e simpatia a disposizione di quelle commedie che, tra una risata e l’altra, lasciano sempre uno spunto di riflessione sulla vita.