Ricomincia da capo a sfidare il mondo….
3 Marzo 2012AIUTO!!!! O me o il cane!
31 Maggio 2012VolleyLand…
You miss me
Volley, Coppa Italia, Festa.
Una volta queste tre parole assumevano un unico significato quando si tirava fuori il nome di VolleyLand!
VolleyLand…. io ne ho vissuti troppo pochi per poterli raccontare. Ma credetemi quella era la vera festa della pallavolo. Quale finale scudetto? Quale campionato? Solo la Coppa Italia era l’evento atteso da grandi e piccini. Soprattutto dai piccoli… I pallavolisti in erba, il popolo del minivolley, che si divertiva a girare VollyLand in maglietta da gioco e ginocchiere perchè… “fa fico” penserete voi? Macchè!!! Perchè non avevi tempo di cambiarti tra un torneo e l’altro. E li volevi giocare tutti.Poi c’erano anche quelli che giravano così perchè “fa fico e allora ci giro!”
Poi invece ti capitava di girare gli stand delle società di pallavolo (nelle edizioni che ho visto io, c’erano tutte…prima di boicottare la manifestazione per la crisi economica), con gli assaggi di tonno Callipo, con le riviste, con le cartoline dei tuoi giocatori preferiti (che poi dovevi andarti a cercare in giro per farti autografare la cartolina), con le magliette autografate, le tute, le scarpe, i palloni.. Insomma c’era davvero di tutto. Quando terminava la manifestazione eri talmente rimbambito di informazioni che avevi bisogno di giorni per metabolizzare tutto.
Parliamo di VolleyLand, del 2007, del DatchForum di Milano. Della prima volta della M.Roma Volley in Coppa Italia e in finale… Di quel rovinoso 3-0 rimediato contro la Sisley… la bella Sisley campione di qualsiasi cosa anche con Ahmed al palleggio (eh Vermiglio si era “scavigliato” – termine prettamente pallavolistico che indica una distorsione alla caviglia – di brutto e non poteva giocare la finale). Parliamo della mia prima volta a VolleyLand e di come tutto era così bello e magico che mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo. VolleyLand era il momento in cui potevi davvero respirare la pallavolo italiana.
Poi…. il brutto, il tempo, la crisi economica, le situazioni delle varie società pallavolistiche, le scelte a volte discutibili degli organi competenti… Hanno rovinato tutto. Vedere quest’anno la Coppa Italia a Roma, con il PalaLottomatica (che ha pochissimo da invidiare al DatchForum di Milano) semi vuoto sugli spalti, concentrato solo sulle gare di volley (spettacolari mica no, soprattutto la finale), senza un contorno di festa e di bambini che rallegrano e stanno sempre bene ovunque li metti è stata una sofferenza. L’evento ha rispecchiato ciò che adesso sta succedendo alla pallavolo italiana. Si respirava aria di noia, aria di qualcosa di già visto, aria di poco impegno… Non mi è piaciuto…
Chissà se torneranno mai i tempi delle grandi manifestazioni e di VolleyLand….