Colloqui, colloqui, colloqui….

Colloqui, colloqui, colloqui….

Fare colloqui, nutrire speranze…per poi rimanere a bocca asciutta.

Non vi ho aggiornato moltissimo sulla mia attività ultimamente, ciò non vuol dire che sia cessata.
Quel bar di cui vi ho parlato qualche tempo fa, ovviamente è stata solo un illusione. Ho anche chiamato il lunedì successivo per avere la conferma che “il posto è stato assegnato” (chi vi ricorda questa frase??? Su su dai che ce la fate ad indovinare).

Così mi sono trovata a rispondere a qualsiasi tipo di annuncio. Sono finita a Frascati a fare il colloquio nell’appartamento di una signora come collaboratrice domestica. Oh e che appartamento!!! La paga è da fame €800, sotto contratto e in busta paga, per pulire una casa per 8 ore al giorno e tutti i giorni. Un colloquio gradevole e molto carino. La tipa aveva anche una certa urgenza di concludere (la sottoscritta invece no eh!!!) perchè la persona che aveva in quel momento la stava lentamente abbandonando. Che ve lo devo anche dire? Ho dato la disponibilità più completa. Ovviamente la signora non mi ha mai richiamato, nemmeno per fare la prova.

Ho avuto a che fare con una famiglia dolcissima, in cerca di una baby sitter per i due gemelli, bellissimi. All’eur, €900 al mese, sotto contratto, per fare la baby sitter e sistemare la casa dal lunedì al venerdi. Unica pecca: l’orario dalle 8 alle 20…. Pesante. Ma visto il periodo di magrissima, ovviamente non ho dato a vedere che l’orario poteva essere un tantino pesante e ho dato pienissima disponibilità ad iniziare subito. Per ora sembra l’unico posto dove abbia davvero fatto colpo e mi tengano in considerazione per farmi iniziare il prima possibile.

Un altro colloquio è stato in un’azienda vicino casa mia. Un’opportunità lavorativa favolosa davvero. La candidatura era o per l’amministrazione oppure come dipendete aziendale. Io mi sono presentata per entrambi. Credo che fossi stata la prima ad essere stata contattata dal titolare, un signore molto distinto e,all’apparenza, molto disponibile. Il lavoro era davvero interessante. Ti metteva alla prova sia dal punto di vista personale (dovevi imparare a gestire il carico di lavoro e a saper ottenere ciò che ti serviva dai tuoi colleghi), che dal punto di vista professionale (il lavoro di per se era molto stimolante e credo ti avrebbe tenuta incollata al pc tutto il tempo che avevi per andare in ufficio). Un bel colloquio, liscio, senza intoppi, interessante a tal punto da arrivare a circa un’ora scarsa di durata senza che me ne accorgessi. Ovviamente lui si era “parato” dicendo che aveva altre persone da contattare. E per carità, giustissimo. Ma quando esci da un posto, convinta che quello potrebbe essere il posto della tua vita, o almeno idoneo a te in questo momento, e non ti richiamano MAI, nemmeno quando sei tu a chiamare più e più volte, ti rode da morire.

MA non demordo…. La mia ricerca continuerà, anche se spero finisca presto…