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23 Ottobre 2024Cosa si prova l’autobiografia di Sophie Kinsella
Sophie Kinsella o Madeleine Sophie Wickham pubblica l’ultimo romanzo raccontando la storia del suo tumore con l’ironia e la leggerezza che la contraddistinguono da anni
Sophie Kinsella, pseudonimo di Madeleine Sophie Wickham, una delle autrici di bestseller più amate al mondo, ci regala un altro emozionante racconto con Cosa si Prova.
Cosa si prova suona come un’autobiografia della Kinsella
La storia ruota attorno a Eve, una famosa scrittrice che, dopo un intervento chirurgico per la rimozione di un tumore al cervello, si risveglia in ospedale senza memoria di come ci sia finita – e già qui potremmo fare tanti collegamenti con “Ti ricordi di me” il romanzo bestseller pubblicato nel 2008, ma quella è un’altra storia – Con il sostegno del marito sempre presente, Eve affronta la sfida di reimparare a camminare, parlare e scrivere, cercando allo stesso tempo di spiegare ai suoi figli la gravità della situazione. Tra i momenti più duri, scopre però che le cose più semplici della vita, come passeggiare mano nella mano, le serate in famiglia, e quel vestito scintillante in vetrina, sono quelle che contano di più.
In questo libro coraggioso e toccante, Kinsella esplora il labirinto del dolore con una delicatezza unica, unita a un tocco di umorismo e calore che la contraddistingue. Ogni breve capitolo affronta domande impossibili, ma universali, rendendo questo racconto una vera gemma sul valore della vita.
Negli ultimi anni, Kinsella è stata riconosciuta per la sua capacità di trasformare anche i momenti più bui in narrazioni piene di speranza. Com’è stato anche in Burnout, l’ultima pubblicazione, nella quale parla con grande brio e leggerezza di tematiche molto serie che il lockdown ha evidenziato come gravi problemi della società: l’esaurimento nervoso e lo stress causati dal mondo del lavoro. Diversi critici hanno sottolineato come la sua scrittura, già celebre per l’ironia e la leggerezza, abbia acquisito una nuova profondità emotiva, riuscendo a toccare corde ancora più intime nei lettori.
Sophie Kinsella e il tumore al cervello rivelato da pochi mesi
Recentemente, la stessa autrice ha parlato apertamente del tumore al cervello con cui sta combattendo, rivelando una forza straordinaria nel continuare a creare storie che ispirano milioni di persone in tutto il mondo. Attraverso le sue parole, Kinsella ci invita a non arrenderci di fronte alle avversità, ricordandoci che, anche nelle situazioni più difficili, è possibile trovare un momento di luce, un gesto di gentilezza, o persino un semplice “fortunatamente” da cui trarre forza. I suoi social sono stati invasi dal sostegno e dalla vicinanza delle lettrici appassionate delle storie di Sophie, la più famosa è la saga di I love shopping.
L’intervista di Sophie Kinsella ai microfoni della RAI
La scrittrice e giornalista ha rivelato ad aprile, al New York Times rivela RAI NEWS, la storia del suo tumore, quando ormai era tutto già avvenuto e in parte metabolizzato. «Le mie gambe hanno smesso di funzionare – ha raccontato Sophie Kinsella che i sintomi del tumore sono iniziati nel 2002 con una serie di cadute – Ho iniziato a barcollare. Non riuscivo a salire le scale correttamente. Prima un intervento alla cistifellea, poi gradualmente è emersa la verità, dopo una tac al cervello. Una nuova operazione e poi le terapie. L’immobilità e la ripresa.» L’avvisano che il suo glioblastoma è una malattia terminale. Avvisa i figli. Decide di lottare. E di scrivere di quello che le accade. Anche se non sarà più, limitata dalla malattia, la scrittrice super prolifica del passato. Ad aprile rivela ai fan la sua malattia e l’affetto ricevuto è tanto grande che trova la forza di tornare a farsi vedere al pubblico al Waterstons di Piccadilly in giugno.
Come Eve e il marito Nick fanno nella storia, Kinsella ci mostra che a volte un sorriso, una tazza di tè, o una fetta di pane tostato possono davvero fare la differenza, con la speranza che anche lei possa essere un esempio – case study – e vivere il più a lungo possibile.