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14 Dicembre 2021Fuori: un grido potente per uscire dal lockdown
Nella Tirante ha avuto il pregio di tirare Fuori il lockdown interiore del singolo e renderlo tangibile sotto gli occhi di tutti.
C’è grande commozione negli occhi di Nella Tirante al termine della replica di Fuori. Quasi immediatamente dopo si apre un bellissimo sorriso disteso e grato al pubblico del teatro Tordinona. Nella Tirante conclude una delle cinque repliche di Fuori, questo testo da lei scritto e interpretato, ricco di emozioni che ci porta a rivivere uno dei momenti più difficili della società umana: il lockdown. Un viso illuminato e la gioia di poter tornare sul palco dopo anni difficili, soprattutto per la categoria dello spettacolo, è una delle prime caratteristiche che si percepiscono stando in platea. Fuori ha già avuto i suoi primi riconoscimenti, conquistando il Premio Tragos 2021, premio europeo al teatro e alla drammaturgia (sezione teatro donna)e il Premio Sipario, concorso Autori italiani 2021 (secondo classificato, sezione monologhi).
La soddisfazione di Nella Tirante è palpabile. L’attrice stessa si rende conto di aver fatto centro nel cuore delle persone raccontando con grande ironia, un bisogno che tutti abbiamo avuto e che abbiamo tutt’ora: tirare fuori una voce interiore che di norma soffochiamo per non si sa quale bene comune. Nonostante le case rumorose e le famiglie stipate tutte insieme, ognuno di noi ha dovuto fare i conti con se stesso e con il silenzio fastidioso che il covid ha portato. Fuori è proprio il grido di questa voce che ha bisogno di uscire dall’esilio in cui è stata relegata. Fuori è la presa di coscienza che ciascuno di noi ha potuto vivere attraverso il lockdown.
Una valigia con tanti costumi di scena, una sedia, una luce e una protagonista carica e determinata. Non serve molto altro a Nella che con Fuori racconta uno spaccato del suo lockdown, in un condominio poliglotta e multidialettale che ha partecipato a tutte le iniziative canore e musicali proposte durante la zona rossa. Lei, attrice, madre e moglie, si è ritrovata in mezzo a molti dilettanti che spesso, le hanno anche chiesto di esibirsi proprio dal balcone di casa, proprio come se fosse su un palcoscenico. Tra un dialetto siciliano e uno slang spagnoleggiante, Nella Tirante inserisce anche riferimenti alla sua infanzia e ai tradizionali divertimenti di una generazione di bambini che oggi non ci sono più: come il gioco della campana. Storie di vita passata e presente, riflessioni di una donna sola che sente il bisogno di cambiare e modificare quel modus operandi copia e incolla di un’intera categoria, personaggi noti e non fanno viaggiare lo spettatore in una storia che sembra allontanarsi molto dalla situazione pandemica e affondare in ciò che tutti nel nostro profondo conosciamo, ma che nessuno ha mai osato dire. Più che altro la pandemia ha evidenziato questa esigenza mostruosa del singolo e Nella Tirante, con uno stile fresco e quasi cinematografico, ha avuto il pregio di tirare Fuori questo lockdown interiore e renderlo tangibile sotto gli occhi di tutti.Â
Guarda l’intervista completa a Nella Tirante.