
Contratti senza rispetto
20 Gennaio 2018
Un taxi a due piazze!
8 Marzo 2018Hairspray!
La recensione

Hairspray!
You cant’ stop the beat! Non è una canzone, è un ordine dettato dal cast Hairspray!
Non puoi proprio esserne esente! Nonostante il tutore, le stampelle, il fermo imposto dai medici, non puoi assolutamente fermare quel ritmo che ti invade con prepotenza e ti impone di ballare. La sensazione è la stessa che provi quando guardi il film. L’entusiasmo del ballo è talmente contagioso che non puoi fare a meno di scaricare la colonna sonora, cantarla e ballarla all’infinito.
Prima di parlare dello spettacolo che ha debuttato al Teatro Nuovo di Milano e poi al Brancaccio di Roma, dobbiamo dire che Hairspray non è un musical semplice. Travolgente ed istruttivo, adatto a tutte le età e per tutte le famiglie, con oltre 2.500 repliche a New York, i suoi 8 Tony Awards, ha conquistato tutto il mondo grazie all’adattamento cinematografico con Zac Efron, John Travolta, Michelle Pfeiffer e Christopher Walken. Oggi Hairspray ha conquistato le due più grandi città italiane nella stagione teatrale 2017/2018, rigorosamente con band dal vivo!
I contenuti da veicolare sono tantissimi, il modo in cui vengono trasmessi è davvero complicato e difficile. Il tema della diversità , che qui viene rappresentato tra bianco e nero e tra magri contro grassi – ebbene si…in Hairspray si usa la parola GRASSO, perché… GRASSO È BELLO – è alleggerito da tecniche canore che non appartengono a comuni mortali e da coreografie da far scoppiare i polmoni. Insomma, non vi dimenticate che il cast e l’entourage fanno tutto dal vivo. La regia è stata affidata a Claudio Insegno che ha già firmato la regia di altri successi come Jersey Boys e La febbre del sabato sera e Spamalot. La direzione musicale è di Angelo Racz, la coreografia è affidata a Valeriano Longoni.
Detto ciò iniziamo ad elogiare tutto lo staff e il cast.
IL CAST – Un applauso sincero va alla produzione perché ha saputo comporre quello che è il cast perfetto per un musical simile. Tracy Turnblad è la rivelazione di questa edizione. Infatti MARY LA TARGIA è proprio al suo debutto teatrale in assoluto, coincidenza vuole che anche Nikki Blonsky era al suo debutto cinematografico quando girarono la pellicola nel 2007. Mary è stata bravissima a calarsi nei panni di un’adolescente rispettosa verso i genitori e i ruoli che la società di Baltimora imponeva nel 1962, coniugando insieme quel senso di ribellione portato dal desiderio di libertà e di integrazione. Brava nel ballo, eccellente nel canto e sublime nella recitazione veramente non c’è niente da dire sul suo personaggio, bravissima! Zac Efron ha spezzato i cuori di tutte le adolescenti a cavallo tra gli anni 90 e il 2000, RICCARDO SINISI non ha mancato questa caratteristica e ha fatto sognare le ragazze nelle platee di Roma e Milano. Le corde vocali di Queen Latifah e di Michelle Pfiffer erano davvero complicate da trovare, ma FLORIANA MONICI e HELEN TESFAZGHI meritano una menzione speciale. Una voce black da far paura per la seconda – che abbiamo visto quest’inverno nelle vesti di Rachel Marron in The Bodyguard…mi ero già innamorata di lei in quell’occasione – un’estensione vocale impressionante per la prima che mi ha lasciato davvero a bocca aperta. Un’altra bellissima sorpresa sono state anche le voci e la presenza scenica di ELDER DIAS e CRISTINA BENEDETTI rispettivamente Seaweed e Ines. Personalmente ho trovato i personaggi di Corny Collins e Penny Pingleton inesatti. Avrei preferito che Corny avesse avuto più visibilità perché è un attore importante nell’intreccio della commedia; Penny l’avrei voluta meno stupida, è vero che nasce come un personaggio molto semplice, ma non è imbecille e quell’aspetto da sciocchina non le rende giustizia. Anche perché GIANLUCA STICOTTI e GIULIA SOL erano giustissimi per quei ruoli. L’ho lasciato per ultimo non per cattiveria, ma per chiudere in bellezza. Sto parlando di lei, o meglio di lui…vabbè insomma avete capito: GIAMPIERO INGRASSIA nei panni di Edna Turnblad. Arrivare agli standard di Kohn Travolta non è semplice, cambiare sesso nemmeno, ebbene Giampiero è stato un’Edna perfetta! Si muoveva alla grande sui tacchi alti e con una pancia finta che sicuramente ingombrava, modificando la voce per renderla femminile quel pizzico che basta, ha generato un successo ineguagliabile! Per questa nuova edizione, Lorenzo Vitali ha da subito pensato a Giampiero Ingrassia come protagonista di Hairspray nel celeberrimo ruolo di Edna Turnblad, portato recentemente al successo da John Travolta nel remake cinematografico del 2007. Ingrassia torna così a confrontarsi nuovamente col divo di Hollywood, dopo aver indossato i panni di Danny Zuko in Grease, dove si è imposto come principale attore di musical in Italia.
I MIEI NO – Ci sono state alcune cose che, se pensi al film, stonano un pò. Non mi sono piaciute i testi delle canzoni tradotte per metà , o le traduciamo tutte trasformando Baltimore in Baltimora (un esempio fra tante) oppure le lasciamo così come stanno che sono bellissime. L’ilarità di Claudia Campolongo – la principessa “vecchia” Bella addormentata emersa con la trasmissione tv Colorado questo autunno, alla quale attribuiamo il tormentone di questo periodo “che cazzo vuoi?” – è gaiarda, ma in questo contesto è fuori luogo. Ha fatto ridere, non lo nascondo, ma non appartiene proprio alla situazione.
È un vero peccato che sia già finito tutto. Un musical pieno di entusiasmo che ha registrato incassi buonissimi in entrambe le città italiane. Spero tanto con il cuore che ricompongano lo stesso cast per una prossima stagione.
HAIRSPRAY
grasso è bello
GIAMPIERO INGRASSIA
testo di Thomas Meehan e Mark O’Donnell
musiche di Marc Shaiman
CAST
GIAMPIERO INGRASSIA – Edna Turnblad
MARY LA TARGIA – Tracy Turnblad
FLORIANA MONICI – Velma Von Tussle
GIANLUCA STICOTTI – Corny Collins
BEATRICE BALDACCINI – Amber Von Tussle
RICCARDO SINISI – Link Larkin
CLAUDIA CAMPOLONGO – Prudy Pingleton
HELEN TESFAZGHI – Motormouth Maybelle
GIULIA SOL – Penny Pingleton
ROBERTO COLOMBO – Wilbur Turnblad
ELDER DIAS – Seaweed J. Stubbs
LUCA SPADARO – Mr. Pinky/Harriman F.Spritzer
CRISTINA BENEDETTI -Little Insez/Dynamites
FRANCESCA PIERSANTE – The Dynamites
STEPHANIE DANSOU – The Dynamites
E con FABIO GENTILE – FEDERICA NICOLO’ – MONICA RUGGERI – MARTINA LUNGHI – GIUSEPPE BRANCATO – MAX FRANCESE -ROBERT EDIOGU
L’Orchestra
Tastiera 2 Stefano Damiano – Chitarre Luca Bettolini e Marco Tersigni – Basso Daniele Catalucci – Batteria Marco Campagna – Reed 1 Ezio Allevi – Reed 2 Alessio Zanovello – Tromba Marcello Ronchi – Trombone Pietro Spina – Violini Carmelo Emanuele Patti e Chiara Tofani
Disegno Luci – Alin Teodor Pop
Disegno Audio – Simone Della Scala
Riadattamento Scene – Roberto e Andrea Comotti
Costumi ripresi da Alessia Donnini
Trucco – Chiara Mastellaro
Foto – Luca Vantusso/ Angela Bartolo LKV Photo Agency
Direzione Musicale/Tastiera 1 – M° Angelo Racz
Coreografie – Valeriano Longoni
REGIA CLAUDIO INSEGNO
Pagina Facebook HAIRSPRAY – Il musical
IL MUSICAL
Hairspray ci porta a Baltimora nei primi anni ‘60, nel bel mezzo del conflitto tra conservatori e progressisti, in lotta per l’integrazione delle persone di colore. Con Hairspray la musica e la danza diventano il mezzo migliore per esprimere lo spirito di ribellione e permettono di comunicare i valori che sono i pilastri essenziali di ogni democrazia.
LE CANZONI
Good Morning Baltimore
The Nicest Kids In Town
Mama, I’m A Big Girl Now
I Can Hear The Bells
Miss Baltimore Crabs
It Takes Two
Welcome To The 60’s
Run And Tell That
Big, Blonde And Beautiful
The Big Dollhouse
Good Morning Baltimore – Reprise
Timeless To Me
Without Love
I Know Where I’ve Been
Hairspray
Cooties
You can’t Stop The Beat
2 Comments
Grazie e buone feste a te.
🙂