Recensioni Teatrali – Volume III
18 Aprile 2019Di Tanto Amore
20 Aprile 2019Mangia Prega Ama
La recensione
Che cosa vuol dire, per una donna, la felicità? Elizabeth Gilbert prova a spiegarlo attraverso il romanzo autobiografico “Mangia, Prega, Ama”.
Un manoscritto di spessore, diviso in tre parti, con un viaggio intrapreso per conoscere meglio cosa c’è dentro la protagonista e come arriva a trovare la tanto sognata felicità. Partiamo dall’inizio. Elizabeth è una giornalista di successo, una donna sposata con un uomo che amava, in un appartamento a New York costruito insieme. Elizabeth è una donna che spesso la notte piange in bagno. È sempre preda di crisi di pianto, crisi di panico, depressione ed infelicità. Credendo di fare il meglio per se, e desiderosa di fare qualcosa per la sua vita, la Gilbert inizia una breve e dolorosa pratica di divorzio, che non trova il consenso del marito. Dopo aver scritto un articolo sulle vacanze yoga a Bali, la Gilbert incontra un guaritore di nona generazione, il quale le dice che lei un giorno sarebbe tornata ed avrebbe studiato con lui. In un anno la protagonista archivia il divorzio dal marito e una relazione poco importante dalla quale ne esce più distrutta di prima. Grazie al contratto per la stesura di un nuovo libro, la Gilbert parte per un viaggio intorno al mondo, della durata di un anno. I primi quattro mesi sono ambientati in Italia, per la maggior parte a Roma, dove la protagonista riscopre il piacere della buona cucina e dell’arte. Inizia a sentirsi meglio imparando l’italiano e stando a contatto con un popolo da lei descritto sempre allegro e socievole. Per i successivi tre mesi, Elizabeth vive in India, in un monastero dove si parla poco e per lo più di medita e si prega. In questa fase del suo viaggio la protagonista riscopre la propria spiritualità, impara a vincere le sue paure e a dominare gli stati d’animo di malessere interiore. L’ultima parte del viaggio è ambientata in Indonesia, a Bali. È proprio lì che la Gilbert coniuga le due esperienze precedenti e, inaspettatamente, trova l’amore in un fattore brasiliano.
L’autrice è una famosa scrittrice statunitense e il suo libro è stato uno dei successi americani più duraturi, tanto da rimanere nelle classifiche del New York Times per ben 187 settimane. Il boom del romanzo ha fatto si che la storia diventasse una pellicola cinematografica, famosa in tutto il mondo grazie al lavoro prodotto dalla Columbia Pictures e con attori del calibro di Julia Roberts e Ryan Murphy. Il “mangia, prega, ama” ha anche un seguito: “Giuro che non mi sposo”, un romanzo che tratta le vicende di Elizabeth Gilbert al termine del anno accademico.