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14 Maggio 2025Novità, classici e sguardi al presente per la nuova Sala Umberto
La Sala Umberto presenta la stagione teatrale 2025/2026 con spettacoli per ogni gusto: autori classici e contemporanei, focus sul femminile, commedia partenopea e nuovi progetti per il pubblico giovane. In fondo il programma completo
La Sala Umberto di Roma, diretta da Alessandro Longobardi dal 2002, inaugura la stagione teatrale 2025/2026 con un cartellone che promette varietà, qualità e attenzione trasversale al pubblico di tutte le età. Il bilancio dell’anno appena concluso è più che positivo, dato che si sono registrate 267 alzate di sipario e un incremento del 12% degli spettatori. Su questa base, il teatro rilancia proponendo nella nuova stagione l’unione tra riflessione e leggerezza, tradizione e innovazione.
Il 2025-2026 si articola in quattro linee principali: un approfondimento sull’universo femminile, la valorizzazione della commedia partenopea, un percorso nei grandi classici del teatro e uno spazio dedicato alla drammaturgia contemporanea. Non mancano progetti speciali rivolti ai giovani e collaborazioni con scuole e accademie teatrali.
In chiusura il messaggio del direttore Alessandro Longobardi lancia un appello agli spettatori: «Siate curiosi! Andate a vedere anche ciò che non conoscete.» Un invito sincero a lasciarsi sorprendere dal teatro, scoprire nuovi talenti e vivere la magia dello spettacolo dal vivo.
Uno sguardo al femminile
Il cartellone si apre con “Prima Facie” di Suzie Miller, pluripremiato testo internazionale sul delicato rapporto tra giustizia e vittime di reati sessuali. Diretto da Daniele Finzi Pasca e interpretato da Melissa Vettore, lo spettacolo è affiancato da un convegno tematico, in collaborazione con associazioni impegnate sul fronte dei diritti.
Segue “Secondo lei”, scritto, diretto e interpretato da Caterina Guzzanti, che esplora le dinamiche di coppia con ironia e profondità. Chiude la trilogia “Non si fa così” di Audrey Schebat, una lunga notte tra due amanti in crisi, interpretati da Lucrezia Lante della Rovere e Arcangelo Iannace.
La commedia partenopea tra tradizione e talento
Ritroviamo sul palco alcuni tra i più amati interpreti della scena napoletana, a cominciare da Peppe Barra e Lalla Esposito in “Bubù Babà Bebè”, omaggio poetico e musicale alla cultura del Novecento, diretto da Lamberto Lambertini.
Attesissimo il nuovo spettacolo di Carlo Buccirosso, ancora in fase di scrittura, e il ritorno di Biagio Izzo con “Finché giudice non ci separi”, scritto insieme ai fratelli Fornari. Tra le novità, spiccano “Jucatûre” di Pau Miró, con Antonio Milo e Adriano Falivene diretti da Enrico Ianniello, e “Cena con sorpresa”, commedia corale con Tosca D’Aquino e Simone Montedoro.
Quattro grandi classici in scena
Lo spazio dedicato ai classici della drammaturgia propone:
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“Il malato immaginario” di Molière con Tindaro Granata e Lucia Lavia, in una coproduzione con CTB e LAC, per la regia di Andrea Chiodi.
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“L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde, con un cast guidato da Geppy Gleijeses e Lucia Poli.
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“Don Giovanni”, in un progetto originale di Arturo Cirillo che fonde Molière, Da Ponte e Mozart.
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“Improvvisamente l’estate scorsa” di Tennessee Williams, diretto da Stefano Cordella e interpretato da Laura Marinoni e Leda Kreider, in una rilettura poetica e intensa.
Voci e storie della contemporaneità
Ampio spazio alla nuova drammaturgia con testi italiani e internazionali. Tra i titoli più attesi:
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“Elena la matta” di Elisabetta Fiorito, con Paola Minaccioni e due musicisti in scena, diretti da Giancarlo Nicoletti.
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“Volevo essere Marlon Brando”, tratto dall’autobiografia di Alessandro Haber, che ne è anche protagonista.
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“Ubi Maior” di Franco Bertini, con Leo Gassmann al debutto teatrale accanto a sua madre Sabrina Knaflitz.
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“Le volpi” di Lucia Franchi e Luca Ricci, con Manuela Mandracchia, Giorgio Colangeli e Federica Ombrato.
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“Pirandello Pulp” di Edoardo Erba, un brillante thriller psicologico interpretato da Massimo Dapporto e Fabio Troiano.
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“Toccando il vuoto”, ispirato al romanzo autobiografico di Joe Simpson, una storia di montagna, sopravvivenza e decisioni estreme.
Progetti speciali e formazione
Ad arricchire l’offerta culturale del teatro, un festival di teatro fisico previsto ad aprile e il progetto “Giurato per un giorno”, volto a coinvolgere i giovani spettatori come parte attiva dell’esperienza teatrale.
Continua anche la programmazione Teatro Ragazzi, curata da Livia Clementi, e la collaborazione con STAP Brancaccio e BMA, diretta da Lorenzo Gioielli, impegnata da oltre un decennio nella formazione professionale nel campo della recitazione e scrittura teatrale.
Informazioni su abbonamenti e biglietti
Gli abbonati potranno accedere in anteprima alle nuove formule di abbonamento dal 19 al 24 maggio. A partire dal 26 maggio, la biglietteria sarà aperta al pubblico con i biglietti acquistabili a prezzo intero.
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