Lo Schiaccianoci
11 Dicembre 2019Doppio Misto
12 Dicembre 2019PopArt Revoution
La recensione
La rivoluzione di PopArt colpisce ancora! Lo spettacolo dei FuoriSync, il quartetto comico composto da Maurizio Francabandiera, Alessio Nissolino, Alessandro e Federico Campaiola, riesce nell’intento di far ridere anche al Teatro Roma.
Già noti per il grande successo della passata stagione (potete trovare cliccare qui per la vecchia recensione), i giovani doppiatori in prestito al teatro hanno colpito nel segno anche nel teatro del quartiere tuscolano.
L’ossatura dello spettacolo è pressapoco la stessa. Si aggiungono dettagli, oggetti di scena e scketch simpatici che portano a evidenziare ancora di più la bravura e il senso comico di tutte le personalità. Ad aprire le danze sono gli scioglilingua in stile Gigi Proietti, presi in prestito dagli esercizi di doppiaggio, tutti perfettamente eseguiti, talmente tanto che i ragazzi si sono dovuti impegnare per gli errori di rito.
Ospite d’eccezione per questa edizione è Lorenza Giacometti che, insieme a Alessandro Campaiola, fa un duetto alla Fred Astaire cantando e recitando. Il dualismo di una coppia è il tema di fondo e la morale? È sempre la donna a decidere i destini (chissà se è vero). Agli esordi troviamo anche la scena del funerale, divertentissima con battute irriverenti che fanno riflettere su quanto sia ironica spesso la morte.
Il messaggio era chiaro anche nelle passate edizioni, ma in questo PopArt Revoution, è ancora più evidenziato ad ogni finale di scena. Ridendo tra una battuta e l’altra, ci si trova a parlare di emigrazione ed immigrazione, degli anziani lasciati soli (mentre per i cani si riserva un trattamento diverso), la morte fa ridere, fino ad arrivare a quello più significativo di tutti: la donna è un bene prezioso e non va toccato, inscenato con il monologo di Shakespeare interpretato da Federico Campaiola. Si passa da spazi interstellari con Star Wars e il capitano KirkEEEEEEE ai supereroi DC/Marvel. Se Alessio è un Batman ingessato, Alessandro è un Flash gonfiato… Federico fonde il costume di Spiderman con Lady Bugs, generando un supereroe cinese irriverente e comico.
Anche la scenografia viene rivoluzionata. Spazio a retroproiettori che completano gli scenari, circondato da quattro roller con le gigantografie scketchate dei protagonisti. Colonna sonora con un rap dominante, nel quale tutti quanti si esibiscono egregiamente. Costumi ed oggetti di scena simpatici e una bara da funerale utilissima completano questa rivoluzione di PopArt.
In un momento in cui la comicità romana ha preso una piega scontata e a volte noiosa, i FuoriSync si propongono come nuovi volti della stand up comedy capitolina. In scena fino a domenica al teatro Roma con PopArt Revolution.