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Winery Dogs e Roma come unica data italiana
Il 12 febbraio i WINERY DOGS saranno al CROSS ROADS a Roma!
Ad ottobre dell’anno scorso dagli studi di Los Angeles hanno fatto uscire il loro secondo disco Hot Streak, in rapida successione sono prontamente partiti in tour.
Dove hanno scelto di fare L’UNICA TAPPA ITALIANA DEL DOUBLE DOWN WORLD TOUR?
Al Cross Roads, locale sulla Braccianense, per niente sconosciuto nell’ambiente.
Hot Streak ha un album ricco, ed Oblivion, il singolo che li sta portando per il mondo, è una canzone dove si sente la grandezza di questi artisti e l’incredibile voce di Richie Kotzen. Curiosamente questa canzone fu scritta ai tempi del primo album ma secondo Kotzen stesso mancava ancora qualcosa, non era pronta per la pubblicazione.
Diversamente da The Winery Dogs, un album di esordio dove tanta della musica prodotta metteva in risalto le capacità dei singoli componenti del gruppo – We Are One ne è un’esempio – questo secondo album è un lavoro da gruppo unito, dove le enormi capacità dei singoli si uniscono pe produrre un suono unico ed un’unica voce che li rende riconoscibilissimi. Si mischiano così quelle che sono le basi, producendo una musica che va oltre la somma dei tre artisti. Assoli spettacolari in Captain Love e in Empire mantengono la firma del gruppo che consiglio assolutamente di ascoltare.
Nel 2012, alla fine del loro ultimo progetto, Mike Portnoy (batterista dei Dream Theater e degli Avenged Sevenfold) e Billy Sheenan (cofondatore di Mr. Big e bassista con David Lee Roth, Joe Satriani e tanti altri) decisero subito di cominciare una nuova avventura musicale e portare in scena qualcosa che fosse difficile da inquadrare in un genere preciso.
Grazie al background di Sheenan decisero di proporre a Richie Kotzen (Mr. Big e Poison) di entrare a far parte della band per suonare insieme le prime tracce scritte di questa nuova idea. Nacquero cosl a New York i Winery Dogs che casualmente incisero e produssero il loro primo album omonimo in Giappone nel 2013.
La loro storia pregressa fa si che tutti i membri del gruppo abbiano portato nella musica tante influenze diverse, producendo così un sound di base legato al classic rock dei grandi come i Zeppelin o i Cream ma anche inserendo sonorità più recenti assimilabili a Soundgarden o Alice in Chains.
Mancare ad un concerto dei Winery Dogs è impensabile nel loro momento di maggior gloria. Per questo l’appuntamento è al Cross Roads di Roma, il 12 febbraio.