La regina degli elmi
26 Marzo 2013Cambio vita: trasloco! ….Fase 1: ACCETTAZIONE
20 Agosto 2013Anche Brignano fa piangere
Io non so voi come la pensate, ma quando io vado al cinema ho uno scopo solo: staccare la spina con la realtà. Voglio vedere cose surreali, cose che non esistono nella vita di tutti i giorni.
Ad esempio l’ultimo film con Gerard Buttler, dove mai è poi mai una donna che ha divorziato e sta per risposarsi a due giorno dal matrimonio torna con l’ex marito (forse giuro in Beautiful o in qualche serie tv tipo Gossip Girl); oppure The Avengers, con tutto il sarcasmo del attori, gli effetti speciali e la bellezza di scenografie e attori; o magari “io sono leggenda” quanto era bello Will Smith in quel film?? O ancora Inception che io ho avuto il piacere di vedere in lingua originale nel cinema storico di via del corso che adesso hanno chiuso per metterci l’ennesima multinazionale del commercio. E potrei continuare per molto altro ancora perché io adoro andare al cinema.
Di sicuro quando vado al cinema non voglio assolutamente vedere storie che mi ricollegano alle problematiche della vita di tutti i giorni. Mutui e pagare, prestiti, pignoramenti, la gente in difficoltà e il ricco banchiere che vuole fregare in tutti i modi possibili il debole fallito che, nonostante pignoramenti e debiti, lotta per realizzare i suoi sogni.
Questo e’ il film di Brignano al cinema. “Ci vediamo domani” tratta tutti questi temi con una pesantezza abissale. Che mette anche a te la voglia di suicidarti.
Il Brignano a cui siamo abituati non esiste nel film. Non c’è quella sagoma divertente e comica che ha studiato nella scuola di Gigi Proietti e sfodera il suo talento per far ridere. Sarcasmo presente per carità, Brignano in fondo e’ sempre Brigano, ma stavolta lui da solo non riesce a mantenere il sorriso sulla bocca dello spettatore. Vi dico solo che nel cinema dove sono andata io a vedere il film, una coppia di e’ al sta ed è andata via prima della fine del primo tempo.
A chi piace il genere drammatico struggente, potrà piacere questo film, dove si piange, ci si commuove e si fa il tifo per il protagonista, anche quando apre le famose pompe funebri nel paesino più longevo d’Italia.
La morale? Mi lascia perplessa e non vorrei dirvela perché svelerei il finale e rovinerei la sorpresa a chi non lo ha visto. Vi dico solo che è il desiderio di tutti in questo momento, fare una fine simile, ma io resto qui nel mio Paese come fa Brignano a rimboccarmi le maniche e a cercare di non affondare.
Per quanto mi riguarda io boccio questo film e bocciò Brignano in questo film. L’unica cosa che mi sento di dire a Brignano e’: Enrico, sei bravo a far ridere la gente. Riempì i teatri solo con persone che vogliono ridere, non piangere. Noi popolo abbiamo bisogno di ridere perché ci sono troppe persone che ci fanno versare le lacrime. Tu hai il dono e il talento di saper far ridere la gente. Continua su questo piano. Se proprio vuoi farci piangere….facci piangere dalle risate!