Finalmente si torna a leggere!
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FASE 2…. La ricerca della casa!
Avete mai avuto la più pallida idea di che cosa vuol dire cercare un nuovo appartamento?
Credetemi sono diventata stupida. Non avevo la più pallida idea del perché io davo delle direttive alle persone che volevano aiutarmi a trovare casa, agenti immobiliari inclusi, e tutti puntualmente mi presentavano cose che io non avevo chiesto.
Nel momento in cui ho deciso di lasciare definitivamente la casetta bella del mio papà (con molto dispiacere perche mi sarebbe tanto piaciuto rilevare il mutuo e farla mia, ma lo stato italiano ha messo noi giovani in condizioni di non poter prendere un mutuo), ho cercato un appartamentino in affitto, della serie: ricominciamo da capo!
Requisiti:
1 – possibilità di far star bene i miei due cucciolotti,
2 – rimanere dentro il centro abitato (una ragazza sola in mezzo ai prati o ai boschi proprio no),
3 – un canone mensile che non mi salassi tutto lo stipendio,
4 – non voglio una bettola!
Ho impiegato due mesi ad incastrare appuntamenti con gli orari di lavoro. Ciò che si presentava davanti ai miei occhi era tremendo. Per la modica cifra di 600€, ti offrono cose che non stanno nè in cielo né in terra.
Opzione 1 – il primo appartamento che ho visitato era carino. Un open space che ospitava sala da pranzo e cucina, un bagno piccolissimo, una camera da letto grande, due terrazzini davvero molto piccoli. L’arredamento non mi piaceva. L’inquilino precedente doveva aver distrutto la cucina perché ci sarebbero dovuti venire 8 mister muscolo per sgrassare tutto. Il terrazzino era davvero troppo piccolo per due cani. Primo piano senza le inferriate…
Mmmmm….ci penso!
Opzione 2 – scartata già alla telefonata: non vogliono i cani.
Opzione 3 – un appartamento molto grande con due stanze davvero emormi , la cucina separata e il bagno davvero grande (lo so sono ripetitiva, ma erano grandi davvero). Mentre la guardavo con l’agente immobiliare viene il padrone di casa, ne approfitto per chiedere dei cani. “Mi dispiace signorina, ma noi siamo allergici, niente animali”. Guardo l’agente immobiliare in cagnesco e metto fine all’appuntamento chiedendo di non essere più presa in giro.
Opzione 4 – non sapevo che a Grottaferrata ci fossero le favelas! Mi propongono un appartamento dietro il vivaio a 400€ al mese. Allora lo scaldabagno non c’era, il riscaldamento era “autonomo” (nel senso che dovevo portarmi una stufa da casa), cucina e sala da pranzo erano un tutt’uno. Il bagno….no comment please e la camera da letto…era l’ingresso di casa! Cioè tu apri la porta e davanti hai il letto (singolo perché matrimoniale non entrava)….mmmmm!!!! Aspettate il pezzo forte era il “giardino”: davanti la porta d’ingresso c’era un enorme pezzo di terra ad uso comune con altre persone, usato come discarica di mobili e non solo…. OK IL PROSSIMO????
Opzione 5 – un appartamento molto carino accanto allo spazio dove fanno la fiera annuale di Grottaferrata! Unico problema: la ristrutturazione! Dovevi rifare completamente tutto: da bagno e cucina, agli infissi alla pittura! Peccato!
Opzione 6 – il sogno! Un appartamento indipendente in una palazzina di recente costruzione, composto da salone, cucina, bagno (grande con vasca) e camera da letto, PIÙ… GIARDINO!!! “La padrona di casa accetta gli animali?” “si, l’importante è che non si trasgredisce il regolamento condominiale e che non facciano troppo casino”.
Opzione 7 e 8 – ve le risparmio….dopo aver trovato la padrona di casa per tutta Grottaferrata, ho firmato l’opzione 6!