Firenze Rock 2019
12 Settembre 2018Lo studio dell’attore
14 Settembre 2018Stagione di debutto per il Teatrosophia
Mentre tante realtà chiudono, si trovano in difficoltà, arrancano… Teatrosophia apre!
Siamo in una cornice deliziosa, tra Castel Sant’Angelo e piazza Navona, a pochi passi da via dei Coronari che per chi non la conosce, è una delle strade più importanti per marchi di lusso ed eleganza. Ecco in questo ambiente, sotto la direzione artistica di Guido Lomoro, il Teatrosophia inaugura la sua prima stagione.
Spettacoli, reading, concerti e mostre sono le protagoniste del primo cartellone che dà spazio a tutti dai più grandi ai più piccoli. Il teatro alternerà una serie di spettacoli con tematiche molto attuali, dal mondo del lavoro a quello della donna e dell’emancipazione. Non solo! Improvvisazione e interazione con il pubblico sono le parole d’ordine di alcune compagnie presenti nel programma. Per non farci mancare nulla, ci sono anche spazi dedicati a mostre di pittura e di scenografia, per non parlare di una serie di appuntamenti aperti al pubblico dei più piccoli, dai 3 ai 10 anni, per avvicinarli ed appassionarli al teatro.
Scopriamo insieme il programma del Teatrosophia!
IL PROGRAMMA
DAL 20 SETTEMBRE AL 7 OTTOBRE 2018 (dal giovedì alla domenica)
LA CENA
di Giuseppe Manfridi
Progetto teatrale e regia: Walter Manfrè
Interpreti: Andrea Tidona, Chiara Condrò, Stefano Skalkotos, Cristiano Marzio Penna
Dillo in due righe: Una sontuosa tavola apparecchiata per trenta persone (27 spettatori e 3 attori). L’annullamento della distanza tra pubblico e spettatore in un’opera carica di tensione drammatica e di ironia.
DAL 12 al 14 OTTOBRE 2018
30 SPETTACOLI IN 60 MINUTI
Tratto dal format americano “Too Much Light Makes The Baby Go Blind (30 Plays in 60 Minutes)
di Greg Allen
Traduzione e Regia: Compagnia Vox Animi
Interpreti: Gioele Barone, Valentina Guaetta, Paola Moscelli, Lodovico Zago
Dillo in due righe: 60 minuti e 30 storie da raccontare!
Un format diretto, sarcastico, amaro, irriverente che racconta in una successione
casuale i meccanismi più profondi dell’esistenza umana.
DAL 19 al 21 OTTOBRE 2018
GLI OCCHI DELLE DONNE
improvvisazione teatrale, tango e parole
Idea e Regia: Susanna Cantelmo
Interpreti: Susanna Cantelmo, Cristiana De Maio Deborah Fedrigucci, Cristina Longo, Federica Mercuri, Cinzia Zadro
Dillo in due righe: Uno spettacolo tutto al femminile che unisce l’improvvisazione teatrale, il tango e le parole. Perché l’unione di improvvisazione teatrale e tango? Perché la scintilla che origina le storie d’improvvisazione e la scintilla che da il là ad un tango è la stessa, ossia è lo sguardo.
DAL 26 al 28 OTTOBRE 2018
LA GABBIA DI CARNE
da un’idea di Valentina Ghetti e Luca Gaeta
Scritto e diretto da Luca Gaeta
Interpreti: Valentina Ghetti
Dillo in due righe: La paura di vivere per come si è. La società che impone i canoni non accetta gli errori e così le donne si trovano in gabbie di carne senza riuscire a trovarne la chiave d‘uscita.
DAL 15 al 18 NOVEMBRE 2018
GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA
di Tiziano Scarpa
regia di Marco Caldiron
Interpreti: Silvio Barbiero
Dillo in due righe: Vincitore del Premio Migliore Attore al Fringe di Roma 2014, Silvio Barbiero porta in scena un personaggio tenero e impacciato. Un racconto in versi che, attraverso una lingua inventata, descrive un percorso di rinascita e di redenzione.
24 e 25 novembre 2018
FROM MEDEA (mise en espace)
di Grazia Verasani
Regia: Marta Iacopini
Interpreti: Giovanna D’Avanzo, Alessandra Di Tommaso, Cristina Longo, Giulia Martinelli
Produzione: Teatrosophia
Dillo in due righe: La mise en espace di un testo che il pubblico potrà assaporare nella sua interezza a marzo 2018. Come si può violare in maniera così assoluta l’impulso primordiale della maternità? Fermamente intenzionate ad abbandonare ogni semplicistico giudizio, abbiamo deciso di affrontare questo testo partendo dalla fragilità delle quattro protagoniste. Rinchiuse in un centro di detenzione psichiatrico a scopo riabilitativo, Eloisa, Vincenza, Marga e Rina si trovano forzatamente a confrontarsi e rispecchiarsi.
DAL 29 NOVEMBRE al 2 DICEMBRE 2018
MARCHIO DI FABBRICA
Scritto e diretto da Francesca Romana Miceli Picardi
Interpreti: Valentina Martino Ghiglia, Francesca Romana Miceli Picardi, Alessandra Muccioli
Compagnia: Ovatta Armata
Dillo in due righe: “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro” Quale? Quello che ringrazi se riesci a trovare. Quello che dopo anni di studi, laurea, master, specializzazione, due lingue e un corso di cucina che non si sa mai, ti porta dritto ad una catena di montaggio: sottopagata e con orari da cardiopalma.
DAL 14 al 16 DICEMBRE 2018
IL NATALE DI HARRY
di Steven Berkoff
Regia di Marta Iacopini
Interpreti: Alessandro Giova
Produzione: Alessandro Giova e Teatrosophia
Dillo in due righe: Harry è un uomo di quasi quarant’anni che si prepara a vivere il Natale. Aspettando qualcuno, un affetto, un vecchio amore, un amico. Qualcuno. Ma Harry è un uomo solo, nessuno arriva e il Natale è la lama del coltello che viene rivoltato nella piaga della sua esistenza. Bruciante, toccante e spietato, il Natale di Harry è una gabbia emotiva dalla quale si vorrebbe scappare lontano, ma non c’è nessun posto dove andare.
DAL 21 al 23 DICEMBRE 2018
IL DIARIO DI EVA
di Damiana Guerra
liberamente tratto dall’omonima opera di Marc Twain
Diretto e interpretato da Ilaria Manocchio
Dillo in due righe: Siamo nell’Eden, i primi giorni di vita di Adamo ed Eva. Il diario di Eva racconta con ironia l’incontro scontro con Adamo. Ripete il cammino faticoso che l’uomo e la donna, da secoli, hanno percorso e continuano a percorrere insieme. Da una parte ci troviamo di fronte al processo di conoscenza dell’uomo, che diventa sempre più consapevole di sé e del mondo che lo circonda, dall’altra parte ci troviamo di fronte alla figura sempre enigmatica della donna, e siamo partecipi direttamente del suo pensiero, della sua visione e della divertente opinione che ha dell’uomo.
19 e 20 GENNAIO 2019
CERVELLA
improvvisazione teatrale
Idea e Regia: Fulvio Maura
Interpreti: Silvia Cox, Cecilia Fioriti, Marco Masi, Fulvio Maura, Francesco Parisi, Vittorio Rainone, Cinzia Zadro.
Dillo in due righe: 6 personaggi in cerca di un motivo per andare in analisi. 6 attori interpreteranno altrettanti personaggi che cercheranno di affrontare grazie all’aiuto di un terapeuta le loro fobie, le loro paure, i loro blocchi, ognuno con la propria storia da raccontare. Ma l’unicità di questo spettacolo sta nel fatto che sarete voi a scegliere i protagonisti di queste storie e sarete voi a dire per quale motivo hanno richiesto l’aiuto di un terapeuta. Già perché quello che vedrete sarà uno spettacolo completamente improvvisato.
DAL 25 al 27 GENNAIO 2019
UN MATRIMONIO
liberamente tratto da Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman
Adattamento e regia di Laura Donzella e Paolo Scannavino
Interpreti: Laura Donzella e Paolo Scannavino
Dillo in due righe: “Johan e Marianne sono sposati, hanno una bella casa, due ottimi lavori, due famiglie d’origine benestanti, due belle figlie, una vita tranquilla, ordinata, borghese. Una serenità apparente, la loro, costruita con anni di educazione ed ipocrisia nelle loro famiglie ed in società. Cosa accade quando il sottile equilibrio che li tiene in sospeso tra la vita che hanno e quella che avrebbe potuto essere si spezza?
DALL’1 AL 3 FEBBRAIO
DISTURBO?
Scritto, diretto e interpretato da Giorgia Palmucci e Michele Valerio Legrottaglie.
Dillo in due righe: Il contatto con l’altro come via di salvezza: perché qualsiasi “contaminazione” non potrà mai essere più pericolosa di quella portata dalla solitudine.
DAL 22 al 24 FEBBRAIO 2019
CONFESSIONI DI UN BURATTINO SENZA FILI
di Luca Gaeta e Salvatore Rancatore
Regia di Luca Gaeta
Interpreti: Salvatore Rancatore
Dillo in due righe: Il burattino di legno, nato dalla mente dello scrittore Carlo Collodi si stacca dal suo racconto e diventa il protagonista in carne e ossa dello spettacolo e in una sorta di irriverente stand-up comedy, fa discorsi da grande, dice qualche bugia, molte graffianti verità e interagisce con gli spettatori. Il monologo, intramezzato da brani musicali è un invito a “trasformare la vita in libertà”, rivolto ai “Pinocchi” di tutto il mondo.
DAL 1 al 3 MARZO 2018
SOLE DONNE
5 corti teatrali
Scritto e diretto da Fabrizio Ansaldo
Dillo in due righe: Le donne, qui rappresentate, sono sole o lo sono diventate. Vivono quei sentimenti che la maggior parte di noi non ha modo di esprimere e condividere. Ma che sappiamo riconoscere. Queste donne, spinte da pulsioni recondite e ancestrali, si sono allontanate, spinte oltre. SoleDonne è la diversità insita tra uomo e donna. SoleDonne è dove non vorremmo trovarci o essere. Ma è dove invece ci troviamo e di cui siamo fatti: emozioni, sentimenti e amore assoluto.
DAL 8 al 10 MARZO 2019
PASOLINI A VILLA ADA
da un’idea di Ivan Festa
Tratto dal racconto di Giorgio Manacorda
Diretto e interpretato da Ivan festa
Dillo in due righe:Lo rappresentazione è un incontro nuovo con Pier Paolo Pasolini, lontano dalle polemiche politiche, da ricostruzioni o riduzioni del protagonista a mero e semplice fatto di cronaca. E’ di fatto un incidente del caso, che permette di condividere valori e vicende intime che la volontà dell’autore aveva celato o velatamente raccontato in privato. Il protagonista viene chiamato al telefono da un altro scrittore, Renzo Paris: inizia così un dialogo esasperante, ma anche comico, in cui Paris tenta di estorcere al vecchio amico ricordi e confessioni relative al suo rapporto con il grande poeta friulano. Ne verrà fuori un inedito ritratto di Pasolini
DAL 15 al 17 MARZO 2019
IL LADRO DI ANIME
liberamente ispirato a “Storia di un impiegato” di Fabrizio De Andrè
da un’idea di Alessio Pinto
Regia di Linda Covato
Interpreti: compagnia Le Partenze Intelligenti
Dillo in due righe: Il Ladro di Anime è una commedia politica, sociale, esistenziale. Risuonano con potenza, in un’esibizione live, la Canzone del maggio, Il bombarolo, Sogno numero due di Fabrizio De André. La burocrazia italiana è raffigurata come una sorta di Leviatano, che incarna lo strapotere dello Stato. Ne deriva una società corrotta, ampollosa, aborto di ciò che resta della politica del ’68. Fabrizio, il protagonista, è come noi, “figli della stessa rabbia. I personaggi in scena, all’idealismo giovanile e alla rivolta, hanno preferito la certezza di una vita agiata, ai limiti della legalità. Il Ladro di Anime, Sistema corrotto e mortifero, è alla continua ricerca di chi gli venda l’anima. Finge di dispensare libertà e in un attimo passa ad elargire asfissianti cravatte rosse. Un urlo liberatorio in una società passiva ed inebetita per risvegliare le coscienze.
DAL 22 al 24 MARZO 2019
ALTROKESUPERMAN
di Luca Gaeta e Salvatore Rancatore
Regia di Luca Gaeta
Interpreti: Salvatore Rancatore
Dillo in due righe: Licenziato dalla “Lega dei supereroi” Supertumbp, supereroe sul lastrico, è costretto, per sbarcare il lunario, a inventarsi animatore di sagre, feste, battesimi, comunioni, matrimoni, compleanni, convinto che da sempre mantenere orizzonti ampi è la prima forma di resistenza. In qualità di essere “extraordinario”, il supereroe grida la sconfitta della società al cospetto di qualsiasi forma di diversità, spesso intesa come ostacolo all’essere accettati in una collettività. Lo spettatore viene come preso per mano e portato a scoprire che tutte le cose esistono per diventare “entusiasmo”; e per ogni cosa c’è un numero di entusiasmi possibili ma solo uno adatto al momento di quella cosa: si tratta solo di mettersi a scegliere. L’entusiasmo diventa così quel super-potere da usare contro il silenzio della società. Il monologo è un parallelismo tra la vita “straordinaria” dell’artista che come un SUPERMAN inventa nuove regole: usare un sipario per volare e arrivare al cuore delle persone, stabilire che il palco è il cielo, che le parole sono il volo, le stelle gli occhi degli spettatori e i cuori accesi la vittoria definitiva sul male.
DAL 28 al 31 MARZO 2019
FROM MEDEA
di Grazia Verasani
Adattamento e Regia di Marta Iacopini
Interpreti: Giovanna D’Avanzo, Alessandra Di Tommaso, Cristina Longo, Giulia Martinelli
Produzione: Teatrosophia
Dillo in due righe: Come si può violare in maniera così assoluta l’impulso primordiale della maternità? Fermamente intenzionate ad abbandonare ogni semplicistico giudizio, abbiamo deciso di affrontare questo testo partendo dalla fragilità delle quattro protagoniste. Rinchiuse in un centro di detenzione psichiatrico a scopo riabilitativo, Eloisa, Vincenza, Marga e Rina si trovano forzatamente a confrontarsi e rispecchiarsi.
DAL 5 al 7 APRILE 2019
L’AQUILA NUOVA
Scritto, diretto e interpretato da Massimo Sconci
Dillo in due righe: Un cittadino aquilano qualunque, che tenta con difficoltà di relazionarsi con qualcosa di imprevedibile come il terremoto. La sua ironia, tenerezza e fragilità può avere come reazione una inevitabile depressione oppure una necessaria resistenza. Forse, su un palcoscenico, assieme al pubblico, c’è la possibilità di cominciare a immaginare una città diversa, migliore. Di certo non perfetta…ma sicuramente…Nuova! In scena un attore con una sedia e senza microfono, due paia di occhiali, un orsacchiotto di peluche e una valigia, per un allestimento scarno ed essenziale. Cornice di un racconto evocativo fatto di tante piccole storie, del passato, del presente e del Futuro della città.
DAL 12 al 14 APRILE 2019
UN CONCERTO IN PUNTA DI PIEDI
racconto tra musica e parole
Tratto da “Io, in punta di piedi” di Susanna Cantelmo
Trasposizione teatrale e regia di Susanna Cantelmo
Interpreti: Susanna Cantelmo
voce Alessandra Ragusa, chitarra Angelo Magnifico, flauto Andrea Salvi
Dillo in due righe: “Tanto amo essere una donna in evoluzione pronta a cambiare, a modificarsi e a prendere dagli altri, quanto detesto chi non sa farlo, chi rimane fermo nelle proprie convinzioni, chiuso nel proprio egocentrismo”. In punta di piedi tra parole e musica… il coraggio di mettere a nudo le diverse sfumature dell’amore. I ricordi si alternano alle sensazioni con sottile ironia e le note del flauto si fondono con la voce e l’arpeggio della chitarra. Il desiderio di affrontare l’amore, prenderlo di petto ed esorcizzarne così le paure. Un’insolita colonna sonora che da Kramer a Bizet, aiuta il pubblico tra sorrisi, qualche risata, un pizzico di commozione a rispecchiarsi suo malgrado.
DAL 3 al 5 MAGGIO 2019
R.I.P.-RITORNO IN PLATEA
di Luca Gaeta e Salvatore Rancatore
Regia di Luca Gaeta
Interpreti: Salvatore Rancatore
Dillo in due righe: Il desiderio negato da bambino, una bici da cross con le marce davanti alla sella, diventa, in una fase di stallo della vita, fonte di energia ed ottimismo. Un monologo sulla vita dell’artista e dell’attore, con la sua crisi di mezza età, divenuto per scelta della società un nullafacente, incapace, trasgressore di se stesso, in continua lotta con il successo. Non accade più nulla, non per apatia ma per reale incomprensione delle cose della vita. È il racconto del giorno dove il destino si azzera e l’oggi diviene l’unico giorno di tutta una vita. La realtà è pedalare su una Graziella da passeggio, con il tempo che scorre e continua ad andare avanti, con le marce immaginarie davanti alla sella: infinite sono le marce, per ogni marcia una storia e per ogni storia una vita possibile da raccontare.
DAL 9 al 12 MAGGIO 2019
SE SOLO FOSSE SALE
Regia di Barbara Porta
Interpreti: Licia Amendola, Antonio Fazzini, Maurizia Grossi, Eliana Lupo, Barbara Porta, Gisella Rocca,
Gregorio Valenti
Voce solista e Consulenza Musicale: Gisella Rocca
Dillo in due righe: Il testo affronta alcune dinamiche di coppia fatte di infinite sfumature che vanno dal complicato linguaggio che genera incomprensioni fino all’estremo gesto del femminicidio, passando attraverso manipolazioni, violenze psicologiche e fisiche. L’intento è quello di analizzare la cultura del possesso e della sopraffazione, che si manifesta proprio tra le mura domestiche, il luogo dell’intimità e della protezione per eccellenza. Attraverso monologhi, dialoghi, musica e canzoni, sfoghi e confessioni, sia dal punto di vista femminile che da quello maschile, esce prepotente una realtà in cui siamo tutti sempre divisi, sia tra di noi che, soprattutto, dentro di noi. Ma è proprio in questo essere sempre a metà, mai completi, che si crea quel vuoto in cui la violenza più becera e inaccettabile può agire.
17 al 18 MAGGIO 2019
55 LETTERE
l’uomo Aldo Moro, tra fede e amore
Scritto, diretto e interpretato da Alessio Binetti
Aiuto regia: Nicolò Matricardi
Dillo in due righe: Nella vita, qualsiasi sia la difficoltà da affrontare, non siamo soli: la fede e l’amore ci sostengono sempre. Questo è il punto centrale del lavoro di questo giovane artista: Aldo Moro nella sua umanità e nel suo rapporto con la fede e l’amore. Un ritratto inedito, commosso, attento più ai sentimenti che alla politica. Un segnale importante sui giovani d’oggi, non così distratti, come abitualmente si pensa, ma interessati ad approfondire storie, personaggi ed avvenimenti lontani da loro nel tempo.
DAL 24 AL 26 MAGGIO 2019
TANGO
liberamente tratto dall’omonima opera di Francesca Zanni
Adattamento e Regia di Guido Lomoro
Interpreti: Giulia Martinelli, Guido Lomoro
Produzione: Teatrosophia
Dillo in due righe: Una madre e un figlio. Uno spazio temporale li divide. Una tragedia li unisce. Tango è stato scritto per render nota a chi non la conoscesse la vicenda dei desaparecidos argentini e in particolar modo di quelle donne imprigionate, stuprate, messe in cinta e uccise dalla milizia governativa, i cui figli sono stati poi adottatati dagli stessi carnefici In un unico spazio fisico, ma in tempi diversi, Carla e Miguel si raccontano. Un racconto di vita, tra i più drammatici e poetici a cui dare voce. Per mettere l’accento non solo su una tragedia da non dimenticare, ma anche sulla forza dei legami e delle origini, che pur in assenza di vita vissuta insieme formano in maniera concreta e definitiva le nostre esistenze e ci permettono di sapere chi siamo e cosa vogliamo. Tango è quel luogo teatrale che fornisce la consapevolezza che la vita non finisce mai neanche quando ce la spezzano. E ciò che siamo passa per luoghi e tempi apparentemente a noi sconosciuti e lontani ma assolutamente “consistenti” e vivi perchè resi tali da quella cosa lì che pare si chiami amore.
VIAGGIO NELLA DIVINA COMMEDIA: L’INFERNO
a cura di Marta Scelli
Un’esperienza spirituale decisiva, di rinnovamento e di espansione della propria identità: così si potrebbe raccontare,in una sintesi estrema, la Commedia di Dante Alighieri.
Attraverso la memoria, Marta Scelli ha voluto far propria questa avventura, sperimentandone la forza coinvolgente: ciascuno di noi, nella sua identità di essere umano, nella faticosa ed entusiasmante impresa di costruire la propria identità, è chiamato alla sfida della ‘selva oscura’ affrontata. Viaggio nella Divina Commedia , attraverso incontri dedicati a singoli temi o sezioni del percorso dantesco, è un modo per restituire e condividere questa esperienza:
Un viaggio compiuto insieme agli spettatori.
Uno spettacolo che assume, sera per sera, fisionomie nuove e imprevedibili.
Un’avventura che si apre a interrogativi inaspettati, nell’intento di restituire un’opera alla sua energica, talvolta scandalosa, mai scontata, vitalità.
GIOVEDI’ 7 FEBBRAIO 2019 ORE 21
DALLA VILTA ALL’AMORE ALL’ACCIDIA
Dillo in due righe: L’avvio del viaggio dantesco non è scorrevole. Sono enormi le resistenze che Dante deve superare per intraprendere in piena consapevolezza il suo cammino di conoscenza – e soprattutto di auto conoscenza. Si trova dinanzi a situazioni e personaggi inaspettati, a paradossali abitatori dell’Inferno. Dagl’incolpevoli Spiriti Magni del Limbo, passando per Paolo e Francesca, fino a giungere a coloro che l’Inferno lo subiscono per la loro incapacità di godere appieno della bellezza della vita, le tappe del percorso dantesco illuminano dimensioni di stupefacente attualità, di ciò che siamo abituati a classificare come ‘peccato’. Ma soprattutto, Dante ci mette dinanzi agli inferni che quotidianamente abitiamo, il più delle volte in assoluta inconsapevolezza…
GIOVEDI’ 14 MARZO 2019 ORE 21
MALEBOLGE
Dillo in due righe: … ovvero il cerchio che più ci riguarda! Il percorso che propongo si snoda tra il XVIII e il XXX Canto dell’inferno ed è senz’altro uno dei più intensi e ricchi di implicazioni relative alla contemporaneità. I peccati qui puniti, ovvero le differenti modalità e manifestazioni della frode, obbligano a riflessioni fondamentali sulle condizioni necessarie per l’instaurarsi di un corretto rapporto tra individuo e collettività, e sottolineano la gravità e la pericolosità di tutti quei comportamenti che minano alla radice la possibilità di comunicazione autentica, e, intaccando gravemente la fiducia tra esseri umani, mettono a rischio la possibilità stessa di esistenza delle società umane.
GIOVEDI’ 4 APRILE 2019 ORE 21
VIOLENZA E TRADIMENTO
Dillo in due righe: I peccatori di violenza e i traditori, responsabili, nel sistema morale dantesco, del peggior crimine nei confronti della stessa umanità. Si tratterà di un percorso, come al solito, tutt’altro che ovvio: molti dei personaggi che Dante incontra nel 7° e nel 9° cerchio saranno l’occasione per riflettere su forme inaspettate di violenza, ovvero su comportamenti che probabilmente saremmo portati a classificare secondo altri parametri, ma anche per interrogarci su vicende, storie, atteggiamenti che rischiano di farci perdere l’orientamento morale. In ogni caso grandi e importanti sono i temi e le domande che, come vedremo, il testo dantesco sollecita.
MOSTRE
8-9-10-11 NOVEMBRE 2018
MOSTRA DI PITTURA di Antonello Risati
Women
Elegante energia
La mostra illustrerà la fantastica energia insita in tutte le donne… nelle tele l’artista fa emergere il loro garbo e la loro essenza il tutto in una chiave semantica di studio del segno e del colore che sprigiona vibrazioni contemporanee e flussi energetici presenti nella loro fantastica linfa vitale!
MOSTRA DI SCENOGRAFIA
Periaktos
La bellezza dell’effimero
Nelle sue scenografie si percepisce il suo amore per la metafisica e la surrealtà, tutto all’interno della scena rimane sospeso con luci e ombre che creano delle scene noir.
Biografia Diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma, Antonello Risati comincia la sua esperienza lavorativa come assistente scenografo in spettacoli teatrali lirici e di prosa. Ha collaborato in seguito con diversi laboratori scenografici e agenzie di comunicazione come scenografo e decoratore. Tra i suoi lavori Assistente Scenografo: 2000 teatro Buonanotte Mamma regia L. Salveti; 2001 teatro Otello regia G. Del Monaco; 2002 teatro Tancredi regia M. Gasparon; 2003 teatro Proserpine regia M. Gasparon; 2003 teatro Orfeo regia M. Gasparon; 2015 teatro Una coppia in provetta regia G. Corsi.
Scenografo: 2006 Premiere del film animato The Wild (Disney), 2017 Design Area Kids Family Hotels 2018 teatro Romeo e Giulietta regia M. Iacopini.
6-7-8-9 DICEMBRE 2018
MOSTRA DI PITTURA
AMBIVALENZE
di Giovanni Palmieri e Roberto Saterno
cura Andrea Alessio Cavarretta
– organizzazione Kirolandia –
Giovanni Palmieri #artistfashionerd e Roberto Saterno uniscono le loro percezioni artistiche elaborando la mostra AMBIVALENZE con l’intento di esibire e far dialogare, in un unico percorso, differenti modi del sentire.
Con la cura di Andrea Alessio Cavarretta e l’organizzazione di KIROLANDIA, questo nuovo progetto d’arte pittorica, dal 6 al 9 Dicembre 2018, coinvolgerà completamente il TEATROSOPHIA, direttore artistico Guido Lomoro, trovando collazione in ogni suo spazio.
La nuova struttura di Roma, nei pressi di Piazza Navona, aprirà le porte al fluire di arti e idee generato dalla compresenza di due distinte forze, pronte a divenire molteplici emozioni.
SPETTACOLI PER BAMBINI
Circolando nasce a Gennaio del 2017 dalla determinazione di Laura Donzella della Compagnia Endaxi. Lo scopo del Festival è stato quello di fornire uno spazio e tempo di qualità alle famiglie in un territorio sprovvisto di attività culturali per i bambini. E contemporaneamente di offrire a giovani o affermati artisti circensi romani uno spazio alternativo alle strade per proporre e sperimentare la loro arte. Parliamo di Clown, Giocolieri, Maghi, Cantastorie, Burattinai, Bolle di Sapone, Ventriloqui ecc.
Dopo 3 edizioni, il Festival quest’anno sarà ospitato anche da Teatrosophia. La sua filosofia è rimasta sempre la stessa: un esperimento nutrito dalle sole forze degli organizzatori, dalla condivisione e supporto dei teatri che hanno deciso di crederci ed imbarcarsi in questa avventura, dalla disponibilità degli artisti che vi stanno partecipando e vorranno farlo in futuro, dal passaparola di chi è venuto ed è uscito ringraziandoci perché si è proprio divertito.
Per cui venite a divertirvi con noi, vi aspettiamo.
Gli spettacoli verranno rappresentati nelle seguenti domeniche alle ore 11.00
18 NOVEMBRE 2018
2 DICEMBRE 2018
23 DICEMBRE 2018
20 GENNAIO 2019
3 FEBBRAIO 2019
17 FEBBRAIO 2019
10 MARZO 2019
24 MARZO 2019