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1 Ottobre 2019Tabù 2.0
La recensione
Tabù cresce. Dopo un primo anno di rodaggio, il gruppo composto da Lorenza Giacometti, Lorenza Sacchetto, Noemi Sferlazza, Giulia Di Turi e Chiara David porta nuovamente sul palcoscenico la storia di Marilù, Alice, Ginevra, Sofia e Viola.
In questa seconda edizione di Tabù, non c’è nulla di diverso dall’originale. C’è il gioco, ci sono cinque amiche, ci sono le risate, le battute, le chiacchiere, le prese in giro. Ci sono i drammi che le protagoniste vivono tutti i giorni e che vengono fuori mentre si divertono davanti al gioco più blasonato negli ultimi 30 anni: taboo.
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Questa versione 2.0 è più professionale. La compagnia si sviluppa, lo spettacolo piace e approda al teatro Dé Servi, pronto a contagiare gli abbonati del palcoscenico di via del Mortaro, stagione Campioni.
Ovviamente ci sono dei piccoli aggiustamenti, ma sono soprattutto arricchimenti. C’è per esempio una scena in più. Un momento carico di ricordi, dove le ragazze fanno il gioco che tutti sappiamo fare meglio quando siamo in compagnia degli amici: tirare fuori aneddoti e date correlate. In formazione per il momento Chiara David non c’è, impegnata sul fronte L’opera del Fantasma, viene egregiamente sostituita da Giulia Marinelli. Giovane, simpatica e spigliata è una macchina da guerra ed inanella battute a raffica mostrandosi perfettamente a su agio con il gruppo storico di Tabù. Per un palcoscenico importante, ci vuole una scenografia di tutto rispetto. Così anche la ludoteca dove si ritrovano le ragazze inizia a tingersi di colori idonei, con pannelli pastello tenui, che ricordano molto gli asili e baby parking di ultima generazione.
A subire un restyling completo è il reparto musicale. Serena Allegrucci, compositrice e firma di tutta la colonna sonora di Tabù – il video ufficiale dello spettacolo potete trovarlo qui – cede il posto per questa seconda edizione causa impegni. Alla chitarra si alternano da un lato Alessandro Bonanni, autore del testo teatrale, dall’altra Marco Proietti, presente nelle repliche infrasettimanali. Alla voce c’è invece la giovane Giorgia Saccocci una ragazza dall’ugola dolce e tecnicamente preparata, ma che ancora deve affinare la corposità del suono al fine di scaldare i cuori esattamente come riesce a Serena Mente.
Anche in questa versione di Tabù 2.0 le risate non mancano, si scivola per pochi minuti nel drammatico per poi tornare a ridere e a divertirsi esattamente come fa un gruppo di cinque amiche, davanti al gioco di Tabù.